Conte: Contro la Spagna abbiamo una grande occasione e voglio delle risposte

"Italy Training Session And Press Conference"
Sulla strada che porta all’Europeo due ostacoli di un certo peso: domani allo stadio “Friuli” di Udine la Spagna, martedì prossimo a Monaco la Germania. Amichevoli di lusso, ma anche test difficili, di quelli che piacciono al ct Antonio Conte per mettere alla prova la sua squadra alla vigilia dell’appuntamento più importante della stagione, l’ultimo per il commissario tecnico sulla panchina azzurra. “Sarà una grandissima occasione – dichiara Conte nella conferenza stampa della vigilia – contro un grande avversario, vogliamo fare bene. La Spagna é molto forte, tra le favorite per l’ Europeo. Spero domani di vedere in campo quello che abbiamo preparato, anche se non é semplice preparare una partita in poco tempo, ma ho trovato delle spugne, grande disponibilità da parte di tutti, e ho fiducia che agli Europei arriveremo con una squadra, non una selezione. Ci mancheranno giocatori che hanno giocato in precedenza e dobbiamo sfruttare anche questa situazione di emergenza per dare delle risposte, devo avere risposte chiare su tutti”.
Con un occhio al futuro Conte vivrà la gara di domani: “Questo doppio impegno ha un valore notevole, dopo non ce ne saranno altri e mancheranno due mesi alla convocazione definitiva dei 23 calciatori per l’Europeo. Sono due test che guarderò attentamente, abbiamo fatto convocazioni ampie, con calciatori emersi dal campionato; li avrei voluti vedere in maniera più serena prima, ma cercheremo con Spagna e Germania di avere responsi e capire in allenamento se i nuovi arrivati hanno la possibilità di andare all’ Europeo. De Rossi e Pirlo? Da qui alla convocazione mancheranno due mesi, guarderò con attenzione quanto accadrà nei campionati italiano e americano, senza dimenticare Giovinco, poi tirerò le somme. Nessuno è escluso, anche se ho già le mie idee”.
Si parla di calcio in questa vigilia, a malincuore. Domani a Udine sarà osservato un minuto di silenzio in memoria delle studentesse decedute in Spagna e delle vittime dell’attentato di Bruxelles. Le immagini, le notizie si rincorrono e vivono nel clan azzurro in queste ore tristi in cui la mente va altrove: “E’ la seconda volta che capita, la prima contro il Belgio e ricapita a distanza di quattro mesi. Ripercorriamo dei momenti bruttissimi già vissuti, la mente torna su situazioni orribili. Gli Europei in Francia? Questo che sta accadendo adesso deve comunque alzare ancora di più le antenne in tema di sicurezza, Europei e Mondiali sono manifestazioni di festa con cittadini di tutti i paesi che partecipano e tali devono restare. Mi auguro che questi fatti non creino problemi a eventi vissuti sempre con entusiasmo e passione dalla gente. Non bisogna mollare di un centimetro, e non ci si abitui a questi fatti tremendi”.
Non manca una riflessione su questi due anni trascorsi sulla panchina azzurra: “Penso di essermi comportato nella maniera che mi avete chiesto, con chiarezza e correttezza. Se devo trovare qualcosa che non mi è piaciuto, è che spesso e volentieri vedi che, a prescindere, si cerca qualcosa per creare disordine, una polemica o un titolo ad effetto. Per me questa è un’esperienza fantastica, non c’è stato mai un giorno che mi sia pentito della scelta, perchè allenare la Nazionale del tuo paese dà un orgoglio smisurato. Mi era stato promesso di essere utilizzato di più in questo ruolo, non è accaduto e basta, spero che questo ora sia metabolizzato in vista degli Europei”.

Elenco dei convocati e numero delle maglie

Portieri: 1 Gianluigi Buffon (Juventus), 27 Mattia Perin (Genoa), 12 Salvatore Sirigu (Paris Saint Germain);
Difensori: 15 Francesco Acerbi (Sassuolo), 3 Luca Antonelli (Milan), 5 Davide Astori (Fiorentina), 19 Leonardo Bonucci (Juventus), 4 Matteo Darmian (Manchester United), 2 Lorenzo De Silvestri (Sampdoria), 13 Andrea Ranocchia (Sampdoria), 25 Daniele Rugani (Juventus);
Centrocampisti: 24 Alessandro Florenzi (Roma), 23 Emanuele Giaccherini (Bologna), 14 Jorginho (Napoli), 18 Riccardo Montolivo (Milan), 8 Thiago Motta (Paris Saint Germain), 16 Marco Parolo (Lazio), 21 Roberto Soriano (Sampdoria);
Attaccanti: 29 Federico Bernardeschi (Fiorentina), 28 Giacomo Bonaventura (Milan), 6 Antonio Candreva (Lazio), 17 Eder (Inter), 22 Stephan El Shaarawy (Roma), 11 Lorenzo Insigne (Napoli), 20 Stefano Okaka (Anderlecht), 9 Graziano Pellé (Southampton), 7 Simone Zaza (Juventus).

Staff: Commissario tecnico: Antonio Conte; Team Manager: Gabriele Oriali; Segretario: Mauro Vladovich; Assistenti Tecnici: Angelo Alessio, Massimo Carrera, Gianluca Spinelli, Gianluca Conte e Mauro Sandreani; Preparatori Atletici: Costantino Coratti e Paolo Bertelli; Medici Federali: Enrico Castellacci e Luca Gatteschi; Massofisioterapisti: Aldo Esposito, Alessandro Donato, Takahiro Yamamoto, Emanuele Randelli e Pasquale Raia.

*convocato al posto di Ciro Immobile (Torino)
**convocato al posto di Andrea Barzagli (Juventus)

Data: 24 marzo – ore 19.20
Sede: Stadio Friuli

Integrazione e inclusione sono i temi delle 2 mini-partite previste sul campo di gioco dello Stadio Friuli che animeranno il pre-partita della gara della Nazionale contro la Spagna. L’attività coinvolgerà giovani calciatrici e calciatori della categoria Pulcini di società del territorio.

Lancio dei Paracadutisti della Brigata Folgore nel pre-partita
Data: 24 marzo – ore 20.30 circa
Sede: Stadio Friuli

Prima dell’inizio della gara, due paracadutisti della Brigata Folgore dell’Esercito Italiano atterranno nello Stadio Friuli con le bandiere di Italia e Spagna ed il pallone con cui si darà inizio alla gara. Gli inni nazionali saranno suonati dalla Fanfara della Brigata Alpini Julia.