Contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti a Tolmezzo

Nel pomeriggio del 18 marzo i Carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Tolmezzo, a conclusione di mirata attività finalizzata al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti delegata dalla Procura della Repubblica di Udine, deferiva in stato libertà per il reato di spaccio di sostanze stupefacenti in concorso ed estorsione, un 33enne, nigeriano, richiedente asilo, domiciliato a Tolmezzo.

Nel corso di  una perquisizione effettuata a carico dello stesso veniva rinvenuto infatti un cellulare munito di scheda SIM intestata alla madre convivente di un minore residente a Tarvisio che risultava essere provento di attività estorsiva posta in essere verso la metà del mese di dicembre 2018 per il mancato pagamento della somma di 500 euro a fronte della cessione a quest’ultimo di gr. 50 di sostanza stupefacente tipo “marijuana”.

Nell’ambito di tale vicenda veniva accertato anche il coinvolgimento di un altro nigeriano, 32enne, richiedente asilo, domiciliato a Socchieve che veniva a sua volta deferito in stato di libertà alla competente Autorità Giudiziaria per concorso nel reato di spaccio  di sostanze stupefacenti in danno di minore.