La finale di Coppa Italia 2014 si apre sotto pessimi auspici: nel prepartita un tifoso del Napoli è stato ferito in modo gravissimo da un colpo di pistola in circostanze ancora in via di definizione. L’episodio comunque non sarebbe da imputare a uno scontro fra le due tifoserie. Grandissima tensione allo stadio dove si diffonde la notizia del fatto di cronaca. La partita slitta di un’ora con tensione alle stelle: ferito un vigile del fuoco in maniera leggera, Hamsik tenta di rabbonire la curva napoletana in un clima surreale in cui alla fine l’OK alla partita viene dato solo dopo un accordo con la tifoseria del Napoli. Fischi al momento dell’inno che dà il via alla partita.
Il Napoli aspetta e la Fiorentina palleggia e i partenoperi colpiscono subito in contropiede con Hamsik che si produce in una cavalcata di 60 metri prima di servire Insigne che batte Neto con un tiro a giro a di prima che incoccia il palo prima di rotolare in rete. Il raddoppio arriva al 16°: Vargas serve all’indietro ma Higuain intercetta il passaggio, salta Savic e serve in mezzo dove arriva ancora Insigne che colpisce a rete: la palla viene deviata da Tomovic ma finisce alle spalle di Neto. Al 16° Napoli avanti 2-0. La Fiorentina si rimette in gioco al 28° quando su una verticalizzazione Ilicic gira “no look” dietro la linea difensiva del napoli dove Vargas scarica il suo sinistro per il gol dell’1-2. La Fiorentina comincia la sua fitta rete di passaggi e per tre volte il Napoli viene graziato da fuorigioco millimetrici. Al 45° in particolare su una punizione che piove in area da sinistra Aquilani devia alle spalle di Reina ma Orsato annulla per un fuorigioco di una viola a centro area.
Ripresa con poche emozioni: Mati Fernandez inventa un tiro dal limite che mette i brividi a Reina e Pandev, entrato al posto di Higuain, non sfrutta l’occasione per chiudere la partita. Rientra in campo Giuseppe Rossi dopo 4 mesi, il Napoli resta in 10 per la seconda ammonizione a Inler. All’84° Ilicic, servito da Matri, sbagli il gol del pareggio solo davanti a Reina. Al 93° arriva la fine delle speranze viola: Mertens impallina Neto servito da Pandev
Incredibile a fine gara con l’invasione dei tifosi del napoli che cercano magliette e pantaloncini dei logo giocatori e poi vanno a sfottere la curva viola. Stadio ostaggio dei tifosi
FIORENTINA 6
NETO 6,5: fortunato e miracoloso dopo 5 minuti su una deviazione di Higuain a un palmo dalla linea. Non può nulla sui gol; è decisivo sul Pandev lanciato a rete al 73°
TOMOVIC 5: assente sul primo gol di Insigne in ritardo sul secondo
RODRIGUEZ 5,5: anche lui fuori posizione sul primo gol si preoccupa di limitare Higuain
SAVIC 5,5: cerca di chiudere su Insigne sul primo gol, si fa saltare da Higuian sul secondo
PASQUAL 6: Callejon langue e lui è indisturbato; non trascendentale quando tenta di salire
dal 55° MATI FERNANDEZ 6,5: una fiammata con un tiro da fuori che poteva valere la gloria e tanto pepe quando la Fiorentina si stava spegnendo
AQUILANI 5,5: coinvolto nel patatrac del primo gol, è il più anonimo dei centrocampisti
dall’83° MATRI 6: entra e mette l’assist del possibile pareggio, si fa vedere anche con un tiro all’87°
PIZARRO 7 gioca bassissimo per impostare da lontano il gioco liquido della Fiorentina. Lucido e dotato di lancio e intelligenza. ormai su una gamba sola all’87° vede il corridoio per Matri che non trasforma. Il suo limite è solo l’età
VARGAS 6,5: fatica a trovare la giusta posizione, lui che ha percorso la fascia mille volte, schierato mezzo sinistro nel rombo liquido di Montella. Ha il tempo perfetto sul tocco di Ilicic che lo porta a segnare e riaprire la partita
BORJA VALERO 6,5: giocatore prodigioso, parte maluccio rimediando una ammonizione quasi subito poi diventa regista a tutto campo scendendo talvolta a dare un appoggio a Pizarro, giocando dietro gli attaccanti, giocando centravanti e spostandosi anche a destra.
JOAQUIN 5,5: pochi spunti, ci si aspettava di più, fermato due volte per fuorigioco millimetrici
dal 71° ROSSI G.6 : dopo 4 mesi ritrova il campo anche se non si vede mai
ILICIC 6: una serpentina fantastica e il magico tocco per il gol di Vargas ne fanno un fattore del match viola. Il gol sbagliato all’84° però grida vendetta
all. MONTELLA 6: si gioca la finale senza Rossi, Gomeze Cuadrado. Punta tutto sul gioco e sul movimento; nel secondo tempo però fatica tanto a trovare la via del tiro. Forse Matri meritava una chance qualche minuto prima.
NAPOLI 6,5
REINA 6 nessun intervento significativo, incenerito sul gol di Vargas
HENRIQUE 6 non demerita limitando Joaquin a rendersi pericoloso ma mai concreto
ALBIOL 6: rimedia una ammonizione e dirige la difesa sempre col batticuore indovinando i tempi dei movimenti della linea per lasciare in fuorigioco i (non)attaccanti della Fiorentina
FERNANDEZ 6: come il compagno di centrodifesa non soffre troppo
GHOULAM 6: la Fiorentina non spinge mai sulla destra lui passa una partita tranquilla
INLER 5,5: davanti alla difesa si limita per lo più ad accorciare sul palleggio viola, non riesce a far ripartire il gioco azzurro. Graziato, doveva essere espulso ma Orsato gli risparmia inspiegabilmente il secondo giallo che va a beccarsi poco dopo per un fallo meno utile a centrocampo
JORGINHO 5: incide poco sia in fase difensiva sia in fase di costruzione non riuscendo mai a far ripartire il gioco del Napoli che concede volontariamente il gioco alla viola
CALLEJON 5,5: poche ripartenze, poco gioco offensivo la manovra azzurra non passa mai da quelle parti
HAMSIK 6,5: la cavalcata del gol del vantaggio vale per tutta la partita
dal 63° MERTENS: 7: serve la palla giusta a Pandev che spreca. In pieno recupero a posizioni invertite trova il gol della sicurezza
INSIGNE 7,5: delizioso il primo gol con la palla che colpisce il palo prima di entrare; Più fortunato sul secondo gol dove il suo sinistro trova la decisione che mette fuorigioco Neto. Per il resto incide non granché anche se carica di una ammonizione i viola. Si sacrifica comunque parecchio quando è il momento di soffrire. Davanti agli occhi di Prandelli dimostra che se servito sulla corsa può essere letale. Sacrificato per l’espulsione di Inler
dall’80° BEHRAMI 6: tenta di arginare l’assalto viola nel finale
HIGUAIN 6,5: un occasione importante dopo pochi minuti, un bel tiro al volo ma soprattutto la giocata sul raddoppio: salta Savic e serve Insigne . Poi si limita a fare tante sponde ma esce a sorpresa anche se non era al top
dal 70° PANDEV 5,5; sbaglia il gol della sicurezza ma serve a Mertens la palla del 3-1
all: BENITEZ 6,5: decide di aspettare il palleggio della Fiorentina e colpire in contropiede tanto da scegliere Jorginho in coppia con Inler. Nel primo quarto d’ora la scelta di schierare Insigne paga alla grande. Il Napoli arretra sempre di più e non riesce più a uscire anche se non rischia molto.