Coppia uccisa Pordenone: lavoro investigatori su mole dati

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Domenica di indagini serrate per il pool che sta cercando di individuare l’assassino della coppia di fidanzati di Pordenone. La giornata festiva è servita per fare il punto della situazione rispetto all’enorme mole di dati che sono stati raccolti in cinque giorni di indagini. Fondamentali anche i rilievi svolti dai Ris di Parma, per alcuni dei quali si attende l’esito nelle prossime 48 ore. Proprio le parole degli investigatori scientifici sono emblematiche della difficoltà che si stanno incontrando per dare un nome all’assassino: raramente, nella storia recente del Reparto, ci si è trovati di fronte ad un killer con modalità da gangster rispetto a un profilo di così grande, apparente normalità delle vittime. Insomma, una sproporzione straordinaria da quanto emerge dalla storia dei due ragazzi e l’efferatezza dell’esecuzione. Dai detective affidati al caso non trapela alcuna indiscrezione, ma è un atteggiamento che prende le mosse dalle dichiarazioni del Procuratore Capo di Pordenone, Marco Martani, che ha ricordato “che non possiamo permetterci il lusso di dare alcun vantaggio all’assassino, che ha già avuto l’abilità e la bravura di non lasciare la minima traccia della sua presenza nell’affollato parcheggio”.