CoronaVirus: in Friuli 10 casi sospetti, test negativi

Blood sample with respiratory coronavirus positive

 Sulla richiesta avanzata al governo Conte dalla Regione Friuli Venezia Giulia “di prevedere controlli anche sui confini terrestri, al fine di monitorare gli ingressi sul territorio nazionale, abbiamo preso atto della risposta del premier secondo cui, al momento, rispetto alle informazioni acquisite e al livello di contagio, la misura è da escludere”. Così il governatore Massimiliano Fedriga. Tuttavia “il governo centrale ha manifestato la disponibilità ad un confronto con le Regioni di frontiera per un approfondimento sulla tematica”.
    La Regione, ha fatto sapere il vicegovernatore, ha decretato lo stato di emergenza fino al 31 luglio prossimo per “fronteggiare il rischio sanitario da Coronavirus, anche in considerazione dei primi casi di contagio nel territorio italiano e in particolare nella vicina regione del Veneto ed in esito della riunione del Comitato operativo di Protezione civile avvenuta oggi”.
 

Coronavirus: Fedriga, 10 casi sospetti ma test negativi

La sanità del Friuli Venezia Giulia ha preso in carico 7 pazienti a Udine e 3 a Trieste che presentano gli stessi sintomi del Coronavirus, ma “dalle prime notizie che abbiamo i test sono negativi”. Lo ha detto in diretta Facebook il presidente della Regione Fvg, Massimiliano Fedriga, al termine di un vertice a Palmanova (Udine) con la Protezione civile, presente anche il vicepresidente e assessore regionale alla Salute, Riccardo Riccardi.

“In Friuli Venezia Giulia – ha aggiunto Fedriga – abbiamo attivo il monitoraggio sul coronavirus sette giorni su sette e abbiamo agito ovunque con il massimo grado di prevenzione, sempre in contatto con il ministero della Salute, cercando di usare una cautela un po’ più alta rispetto agli esiti in corso”. “I sette casi a Udine e tre a Trieste – ha precisato – sono stati subito presi in carico, ma non sottovalutiamo nessun tipo di segnalazione che ci giunge alle strutture sanitarie del Fvg”. 

Coronavirus: Fedriga, chi sospetta sintomi chiami il 112

In caso di “sospetto anche mimino è importante chiamare subito il 112 ancora prima di rivolgersi al pronto soccorso e al medico di base perché al 112 c’è una struttura con personale idoneo in diretto contatto con medici competenti”. Lo ha detto il presidente della Regione Fvg, Massimiliano Fedriga, in una diretta Fb da Palmanova (Udine) dove è riunito il comitato di emergenza regionale per il coronavirus.

La Regione, ha proseguito, sta individuando dei siti adatti da allestire in caso di necessità di isolamento in base ovviamente alle valutazioni sanitarie”. Per meglio informare i cittadini ha fatto sapere il governatore “partirà una campagna informativa per indicare i comportamenti più idonei da mantenere”. Infine, ha precisato Fedriga, sarà “potenziata anche la struttura del 112 che per adesso sta reagendo molto bene”.