Costi politica: in Friuli salta il terzo mandato ai sindaci

La Giunta regionale sta iniziando a lavorare, come ha confermato oggi l’assessore alle Funzione pubblica e alle Autonomie locali Paolo Panontin, ad un Testo unico in materia di elezione degli organi degli Enti locali e di procedimenti elettorali.
“Un Testo unico organico – ha indicato l’assessore Panontin – per fare finalmente chiarezza in una materia che sin qui ha visto applicati in ambito regionale disposizioni legislative e regolamentari contenute in una trentina di diverse fonti normative statali e regionali, approvate a partire dalla fine degli Anni ’50 e dunque anche in presenza di sistemi elettorali molto diversi rispetto a quello vigente”.
L’obiettivo è quindi quello di approvare un disegno di legge complessivo, “dando così seguito agli impegni politici sin qui assunti dalla presidente Serracchiani e dalla Giunta”, ha dichiarato l’assessore.
All’interno di questo nuovo strumento di legge, ha segnalato Panontin, troveranno anche sede l’abolizione della possibilità del terzo mandato per i sindaci ed alcune disposizioni per favorire le pari opportunità nelle cariche elettive (la doppia preferenza di genere), “tra i primi impegni programmatici indicati dalla presidente Serracchiani”.
“Pensiamo di delineare le linee guida di questo ddl entro fine luglio e di poter pertanto presentare il testo all’esame degli organi del Consiglio regionale ad ottobre, con una possibile approvazione del testo a novembre”.
Se questa tempistica non dovesse essere rispettata, secondo l’assessore Panontin una “finestra” possibile per l’approvazione del ddl potrebbe essere a gennaio, comunque in tempo per le elezioni comunali 2014 di 129 Comuni del Friuli Venezia Giulia, che presumibilmente potrebbero essere indette per il mese di giugno.

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