Costi politica: Pellegrino contro la giunta Serracchiani “Gara a chi abolisce prima le province”

seren apellegrino“La situazione che l’approvazione del nuovo testo dello Statuto del Friuli Venezia Giulia ha configurato non mi pare corrisponda ai principi dell’ordinamento costituzionale: se il referendum confermativo della riforma costituzionale si concluderà con il NO, ci ritroveremo con l’Italia che conserva le province quali enti di area vasta, e il Friuli Venezia Giulia che in forza del suo Statuto non le avrà più.”

Lo dichiara la parlamentare Serena Pellegrino ( SI – SEL) in occasione della conferenza stampa che questa mattina, alla Camera dei deputati, ha riunito una rappresentanza dei sindaci del FVG ricorrenti contro i provvedimenti attuativi della legge sulle UTI e un gruppo assolutamente trasversale di parlamentari .

“ I sindaci della Regione non sono stati sentiti nel procedimento relativo allo Statuto perché l’oggetto della riforma è la cancellazione delle Province. Ma le autonomie locali devono essere considerate e ascoltate dai rappresentanti in Parlamento perché le ricadute di questa riforma le interesseranno direttamente. Questo vale anche per la politica sul territorio: il nostro voto di astensione, dopo il respingimento degli emendamenti proposti è stato ampiamente condiviso e sostenuto dal Gruppo parlamentare e dal Coordinamento regionale di SEL FVG.”

“ Dobbiamo riflettere sul fatto che la fuga in avanti per affrettare l’approvazione del nuovo testo statutario va ad indebolire una delle principali argomentazioni dei 56 Comuni ricorrenti contro la regione FVG: il nuovo art.4 esplicitamente prevede che qualsiasi governo regionale possa determinare in forma obbligatoria le unioni territoriali dei Comuni. Questo deve essere argomento di discussione nell’annunciato convegno di fine mese, a Udine, dove saranno illustrate proposte concrete alternative al disegno della Giunta Serracchiani. “
“Al comune cittadino – conclude Pellegrino – questa vicenda appare ormai come una sorta di gara a chi abolisce per primo le Province, tra il ministro per le Riforme costituzionali Boschi e la vice segretaria del PD Serracchiani; per noi, le gare elettorali non si fanno sulla pelle dei cittadini. ”