Costi politica: riforma enti locali entro giugno 2015 – chiuderanno le province?

26 giugno 2013 – “La Giunta regionale ha piena consapevolezza delle difficoltà e della situazione degli Enti locali, della loro capacità di spesa e dei riflessi che ciò comporta sull’economia della nostra regione”. L’ha ribadito l’assessore alle Autonomie locali del Friuli Venezia Giulia Paolo Panontin intervenendo a Udine, nel palazzo della Regione, alla seduta di ieri  del CAL-Consiglio delle Autonomie Locali. Panontin ha ricordato che, come sta facendo l’Amministrazione, anche i Comuni e le Provincie dovranno impegnarsi a monitorare la propria capacità di spesa. I Comuni e le Province dovranno infatti fornire alla Regione dati certi sulla propria capacità di spesa, da oggi alla conclusione del 2013. Questo perchè l’Amministrazione regionale e il sistema delle autonomie locali rappresentano un’unica entità, strettamente interconnessa. “La partita degli spazi di spesa deve essere affrontata con lo Stato – ha proseguito – ma va affrontata con estremo realismo, tenendo conto della effettiva situazione finanziaria del Paese”. Panontin è intervenuto a commento delle norme e degli emendamenti che la Giunta regionale ha inserito nella manovra di assestamento di Bilancio. Emendamenti che, come ha precisato, affrontano soltanto in parte le problematiche in atto perché sono generate da segnalazioni avanzate al governo regionale dal sistema delle autonomie e rispondono all’esigenza di estendere, per quanto possibile, l’operatività degli Enti locali in un momento non facile. Nell’occasione Panontin ha anticipato che la Giunta regionale ha fissato al 30 giugno del 2015 la scadenza per l’entrata a regime della riforma del sistema delle autonomie del Friuli Venezia Giulia

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