Covid: emanata ordinanza n.39 su flessibilità didattica scuole

Prorogate a 9/11 anche limitazioni su ospedali, sport e teatri

Trieste, 23 ott – Il governatore della Regione Massimiliano
Fedriga ha emanato oggi una nuova ordinanza contingibile e
urgente, la numero 39, che definisce le misure da adottare in
ambito scolastico per il contenimento e la gestione
dell’emergenza epidemiologica da Covid 19.

A decorrere dal 28 ottobre 2020, e fino al 13 novembre 2020, le
Istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado, statali e
paritarie, devono adottare, con il ricorso alle misure di
flessibilità per una quota non inferiore al 50% a livello di
istituzione scolastica, la didattica digitale integrata, in
modalità alternata alla didattica in presenza.

Le stesse Istituzioni scolastiche, nella loro autonomia, sono
chiamate a individuare le misure che riterranno più idonee,
tenuto conto dell’organico e del contesto organizzativo interno,
garantendone la proporzionalità e l’adeguatezza e valutando
l’applicazione dei seguenti criteri: a) alternanza su base
settimanale per singole classi della didattica in presenza e
della didattica in modalità digitale integrata; b) omogeneità di
trattamento tra le classi nell’utilizzo delle due modalità, con
l’eccezione delle classi del primo e dell’ultimo anno di ogni
tipologia di indirizzo e articolazione, per le quali si
privilegia nell’organizzazione delle lezioni una maggiore
attività in presenza.

Inoltre, a decorrere dal 28 ottobre 2020 e fino al 13 novembre
2020, le Università degli Studi di Trieste e di Udine e la Sissa
di Trieste devono adottare, con il ricorso alle misure di
flessibilità organizzativa e tenuto conto della differenziazione
delle discipline, per una quota non inferiore al 60% degli
iscritti, la didattica a distanza garantendo nelle rispettive
sedi una compresenza di studenti non superiore al 40%. Sono
esclusi dal contingentamento le attività laboratoriali, le
attività di ricerca, il terzo livello della formazione e i
master. Nell’organizzazione delle lezioni, le Università e la
Sissa devono valutare se privilegiare l’attività in presenza
delle matricole.

Sempre nella giornata di oggi, il Governatore ha firmato altre
due ordinanze: con la numero 37 si vedono prorogate fino al 9
novembre le limitazioni per gli eventi e le competizioni sportive
individuali e di squadra delle società professionistiche, nonché
delle associazioni e società dilettantistiche riconosciute dal
Coni, dal Cip e dalle rispettive federazioni. Con l’ordinanza
numero 38 infine, sono state prorogate al 9 novembre le misure
riguardanti le limitazioni all’accesso di parenti e visitatori a
strutture di ospitalità e lungodegenza, residenze sanitarie
assistite (Rsa), hospice, strutture riabilitative e strutture
residenziali per anziani, autosufficienti e non. Relativamente
alle disposizioni sugli spettacoli, l’unica modifica riguarda le
strutture con capienza pari o inferiore ai 600 posti, per le
quali verranno applicate le disposizioni governative.”
ARC/AL

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