Covid: Riccardi, in Asugi 354 posti letto, per metà già occupati

Palmanova, 2 nov – Complessivamente, tra gestione diretta e
strutture private accreditate, Asugi ha attivato 354 posti letto
Covid per tutti i livelli assistenziali – Rsa, bassa, media e
alta complessità (terapie intensive e semintensive) – che
risultano attualmente occupati per la metà.

Il dato è emerso oggi nel corso della videoconferenza tra il
vicegovernatore con delega alla Salute, Riccardo Riccardi, e i
vertici dell’Azienda Sanitaria Universitaria Giuliano Isontina
(Asugi), i sindaci e i responsabili dei servizi sociali dei
Comuni.

“La domanda di risposte sanitarie a media e bassa intensità a
casa, in strutture dedicate agli isolamenti, nelle Rsa e negli
ospedali in questa fase è quella che richiede la nostra maggiore
attenzione – ha sottolineato Riccardi – attraverso la soluzione
del problema della carenza di personale e di spazi”.

Per quanto riguarda i posti letto Covid in ospedale, Asugi ha
provveduto a riconvertire alcuni reparti e, con la
riorganizzazione di 40 posti letto al Maggiore, la disponibilità
complessiva è di 180 suddivisi tra il Maggiore (120) e il 12° e
13° piano di Cattinara a Trieste (60).

“In questa fase siamo in grado di mantenere gli ospedali di
Gorizia e Monfalcone Covid-free per consentire un buon livello di
servizi ambulatoriali e chirurgici ma la situazione è in continua
evoluzione: attualmente, per esempio, i posti in terapia
intensiva di Cattinara sono occupati al 50 per cento e il livello
di guardia è quindi alto. Anche all’ospedale Maggiore, dove sono
già state attuate riconversioni importanti, i 75 posti letto
Covid sono già tutti occupati e Asugi sta procedendo a reperire
ulteriori 40 posti letto riconvertendo l’area day surgery e l’ex
geriatria”.

Tra i problemi evidenziati, quello della mancanza di risorse
umane, per cui Asugi sta provvedendo con lo scorrimento delle
graduatorie sia per personale Oos (30) e l’assunzione di 12
medici neoabilitati che saranno destinati per la gran parte alla
sanità territoriale e in parte residuale per la Rsa di Villa
Sissi a Trieste, da ieri attivata con 60 posti letto per ospiti
positivi al Covid provenienti da case di riposo, in primis quelle
polifunzionali.

Per quanto riguarda il problema del tracciamenti, Riccardi ha
osservato che con la disponibilità di test rapidi validati e con
il maggiore coinvolgimento della medicina generale la situazione
potrebbe essere significativamente migliorata.

Per quanto riguarda i laboratori Asugi, il direttore Poggiana ha
reso noto che continua lo sforzo per garantire il maggior numero
di tamponi processati (nella giornata di sabato scorso sono stati
2540) e con una nuova attrezzatura in installazione sarà
possibile raggiungere quota 3500 al giorno in caso di necessità.
ARC/EP/pph

Powered by WPeMatico