Covid: Riccardi, strategico riorganizzare isolati e ricoveri intermedi

Videoriunione con i Comuni dell’ambito Asfo

Trieste, 1 nov – “La curva dei contagi indica che dovremo agire
sull’organizzazione ospedaliera con manovre di riconversione, in
modo da ampliare l’offerta di strutture intermedie, e sulla
territorialità, con il supporto dei medici di medicina generale e
con risposte modulate alle esigenze crescenti di isolamento”.

E’ quanto ha affermato il vicegovernatore del Friuli Venezia
Giulia con delega alla Salute Riccardo Riccardi dalla sede della
Protezione civile regionale a Palmanova nella videoriunione con i
sindaci dell’ambito Asfo (Azienda sanitaria Friuli Occidentale).

“Si prospettano esigenze rilevanti di ricovero nelle strutture
non intensive, auspicabilmente con turnover veloce di pazienti –
ha rilevato Riccardi -; pertanto, monitorando l’andamento dei
prossimi giorni, dovremo intervenire con adeguamenti che stiamo
già studiando”. Secondo il vicegovernatore, “un’altra priorità è
data dal governo delle attività di isolamento per le persone
positive asintomatiche o comunque a domanda sanitaria limitata:
su questo tema, che richiede la forte collaborazione dei medici
di medicina generale, una risposta per i casi non risolvibili a
domicilio può essere data dall’albergo sanitario”.
A tale proposito il direttore generale di Asfo Joseph Polimeni ha
confermato che il palazzo dei missionari comboniani in via San
Daniele a Pordenone potrebbe essere una buona soluzione su cui si
sta cercando di chiudere rapidamente per soddisfare il fabbisogno
della Destra Tagliamento. Lo stesso Polimeni ha indicato la
necessità di affiancare una nuova struttura intermedia a
medio-bassa intensità di ricovero alla Residenza sanitaria
assistenziale di Sacile e ha reso noto che presto sarà acquisita
l’apparecchiatura necessaria a raddoppiare il numero dei tamponi
nel Friuli Occidentale. Per assicurare i tamponi ai
professionisti sanitari e sociosanitari impegnati in prima linea
nei servizi domiciliari – come è stato confermato nel corso della
riunione dalla direzione regionale Sanità – saranno ricavati
percorsi preferenziali.

Riccardi ha apprezzato la volontà di offrire una piena e
stringente collaborazione istituzionale da parte delle
Amministrazioni comunali della Destra Tagliamento, “in una
situazione in cui gli indici di contagio sono in rialzo
generalizzato e i focolai hanno origine per lo più domestica e
sono quindi difficilissimi da tracciare. Ogni decisione che
saremo chiamati ad assumere seguendo ora per ora gli sviluppi
nazionali – ha concluso il vicegovernatore – avrà una valenza
complessiva regionale e richiederà da parte di tutti, tanto più
una fase delicata come questa, un senso di responsabilità esente
da logiche di campanile e di settore”.
ARC/PPH

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