Crisi: Ideal Standard, l’azienda non si presenta a firmare la Cassa Integrazione

Ideal-Standard-Zoppola-(5) “L’assenza dell’azienda e della Regione Veneto hanno provocato, oggi (21 gennaio) a Roma, in sede di ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, un nuovo slittamento dell’incontro convocato per l’esame della situazione Ideal Standard”.
L’assessore regionale al Lavoro del Friuli Venezia Giulia, Loredana Panariti, annuncia così il rinvio al prossimo 10 febbraio della riunione fissata oggi nella capitale per un esame congiunto su Ideal Standard, incontro al quale erano invece presenti le Regioni Friuli Venezia Giulia e Lazio, le organizzazioni sindacali nazionali, le Rsu dello stabilimento di Orcenico e la Confindustria Pordenone.
“Nell’odierno incontro – sottolinea Panariti – ho espresso il mio più profondo rammarico per il fatto che anche oggi, dopo comunque un rinvio rispetto alla data già in un primo momento fissata allo scorso 13 gennaio, non sia stato possibile giungere alla firma dell’accordo che avrebbe permesso la messa in sicurezza di tutti i lavoratori e, altresì, il procedere del percorso di acquisizione del sito di Orcenico”.
“La formulazione dell’accordo definita l’altra settimana rappresentava, infatti, un punto di equilibrio ragionevole fra le istanze dei lavoratori, dell’azienda e dei territori interessati”, ha osservato Panariti.
“A questo proposito, invito l’attuale proprietà a fornire al possibile acquirente dei sito pordenonese tutta la documentazione necessaria ad una valutazione e propongo, nell’individuazione della prossima data di riunione, di non superare la fine di gennaio, anticipando così la data (ad oggi fissata) del 10 febbraio: ci attiveremo pertanto nei confronti dell’azienda per ottenere un anticipo della data del prossimo incontro, avendo ottenuto anche dal ministero la disponibilità a tale anticipo, e l’assicurazione da parte di tutte le organizzazioni sindacali della volontà di andare a sottoscrivere l’accordo, anche nell’intento di ottenere al più presto gli ammortizzatori sociali per i lavoratori”