Crotone Udinese. 4 dicembre. Le parole di Mister Oddo

mister oddo udinese
Buongiorno Mister, quella di Crotone fa parte di due partite con avversari alla portata dell’Udinese, c’è la possibilità di fare punti preziosi in chiave salvezza.
Io avrei voluto fare punti anche con il Napoli perché anche contro le grandi ci sono in palio i tre punti, noi ci abbiamo provato ma non ci siamo riusciti; domani affronteremo una squadra che non ha i valori tecnici dei partenopei ma per questo noi non dovremo pensare che sarà una partita più facile. Dovremo essere molto concentrati perché il Crotone è una squadra che ha fatto molto bene in casa e dovremo riflettere più sui tre gol presi dal Perugia rispetto agli 8 fatti.

Cos’ha migliorato il Crotone rispetto all’anno scorso quando, di questi tempi, aveva un terzo dei punti che ha ora.
Innanzitutto bisogna ricordare che l’anno scorso le prime sei partite il Crotone non le ha giocate nel suo stadio che era in fase di ristrutturazione per la Serie A, e questo è un fattore che influisce; poi hanno avuto un’evidente maturazione, è una squadra ostica, che fa delle ripartenze il suo must e di questo dovremo stare molto attenti.

Mister lei ha scelto il 3-5-2, sa già chi farà giocare in attacco?
Ho le idee chiare per quello che dovremo fare e come farlo, ma non sul “chi” e questo è un buon segno perché ciò significa che tutti si stanno allenando bene e con rabbia positiva. L’unica arma dei ragazzi è quella di dare tutto in allenamento poi io prenderò spunti in base al loro operato e farò le mie scelte. Il gruppo sta lavorando molto bene e pertanto i dubbi li ho e questa è una cosa ottima. Chi pensa di giocare deve dare tutto per non perdere la titolarità e chi invece non gioca deve dare il massimo per trovare spazio.

Discorso portiere. Giocherà ancora Scuffet?
Anche lì devo fare una serie di valutazioni che non sono solo tecniche: degli altri dieci posso solo dire con certezza che Barak partirà titolare. Io di solito quando distribuisco le casacche negli allenamenti faccio un ragionamento che poi posso smentire il giorno dopo se vedo che un giocatore non ha reso in allenamento come mi aspettavo. Sta solo a loro “esplodere”, migliorare e confermarsi. Tutti stanno rispondendo bene all’allenamento e questa, ci tengo a ripeterlo, è una cosa positiva.

Ancora sul discorso portieri. Cosa ti spingerà a scegliere un portiere rispetto all’altro?
Tante cose. Lo stato di forma, l’avversario, l’ambiente, lo stadio, le sensazioni. Quando c’è un dubbio le sensazioni e l’istinto possono fare tanto. L’approccio emozionale per me è fondamentale.

Gabriele Angella come sta?
Sta bene, ha risposto bene agli ultimi due allenamenti pertanto è abile e arruolato per la partita di domani.

Balic ha giocato bene con il Napoli: sarà riconfermato?
Lui è un talento e ha delle qualità immense, ma se fosse capace di mantenere queste qualità in tutte le partite giocherebbe in top club europei. Lui deve crescere dal punto di vista caratteriale continuando a dimostrare di essere un bravo giocatore. Ricordiamoci che non è detto che se un allenatore lascia un giovane in panchina per un paio di partite non lo stia considerando, semplicemente lo valuta in un percorso di crescita più ampio.