Cultura: Regione, pandemia crea nuovi traguardi per pordenonelegge

Pordenone, 10 set – Il pubblico è uno dei parametri con il
quale si misura il successo di un evento. Pordenonelegge ha
sempre dimostrato, anche con i numeri, di essere una iniziativa
di grande spessore e nel 2020, per superare i vincoli creati
dalla pandemia, saprà allargare il suo bacino di fruitori anche
attraverso gli incontri condivisi in live streaming sulla rete,
infrangendo così le barriere e i risultati raggiunti fino ad oggi.

È questo in sintesi il pensiero espresso oggi dall’assessore
regionale alla Cultura nel corso della conferenza stampa di
presentazione della ventunesima edizione di pordenonelegge, il
festival del libro con l’autore in programma dal 16 al 20
settembre prossimi nel capoluogo della Destra tagliamento e in 7
Comuni del territorio pordenonese.

Alla presenza del neo presidente della Fondazione Pordenonelegge,
del suo direttore e del direttore artistico del festival, la
Regione ha posto in evidenza i numerosi successi che la kermesse
culturale ha saputo raggiungere con il passare delle edizioni.
Tra le note di merito poste all’attenzione, figura ad esempio il
fatto che pordenonelegge sia riuscito a diventare un brand di
portata internazionale, potando grande visibilità al Friuli
Venezia Giulia grazie al lavoro di un gruppo ristretto di persone.

Quindi è stato ricordato che, grazie alla nuova pnleggetv, il
festival potrà allargare il suo bacino di pubblico, superando i
limiti di presenze fisiche previsti dalle normative anticovid.
Questo strumento sarà capace di ampliare il numero dei fruitori
degli incontri, permettendo di collegare con gli autori anche
quanti, in passato, restavano esclusi dai luoghi delle
presentazioni a causa della ristrettezza di posti a sedere.

La Regione ha inoltre posto in evidenza la capacità organizzativa
che pordenonelegge ha saputo mettere a disposizione del
territorio, riversando in tutto il Friuli Venezia Giulia le
conoscenze e il saper fare maturate edizione dopo edizione. Lo
dimostrano le collaborazioni con il premio Hemingway di Lignano,
Geografie a Monfalcone e il recente premio Umberto Saba a Trieste.

Infine, l’esponente dell’Esecutivo regionale ha fatto riferimento
all’Art bonus, strumento fortemente utilizzato dai mecenati
sostenitori anche di pordenonelegge, imprenditori presenti nella
Destra tagliamento nella misura di un terzo rispetto a tutti
quelli che in Friuli Venezia Giulia usano questa opportunità per
sostenere le iniziative culturali.

Prima della conferenza stampa di presentazione del festival,
sempre a Pordenone – in piazzetta del Portello – è stato
inaugurato il parco in cui ora trovano ospitalità le diverse
lettere dell’alfabeto e che lo scorso anno erano state invece
sistemate lungo le vie della città. La Regione ha rivolto un
plauso agli ideatori dell’iniziativa, sposata dal Comune, poiché
rappresenta il primo passo per mettere in moto un meccanismo di
riqualificazione di una parte del capoluogo del Friuli
Occidentale, idea intorno alla quale si potranno sviluppare in
futuro altre simili iniziative.
ARC/AL/ma

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