Cultura: Torrenti, crescita passa da formazione management

Trieste, 6 lug – L’assessore alla Cultura del Friuli Venezia
Giulia, Gianni Torrenti, ha partecipato alla prima Conferenza
nazionale dell’impresa culturale L’impresa fa Cultura tenutasi a
L’Aquila. L’evento aveva l’obiettivo di incrementare, tra gli
attori istituzionali, gli stakeholder e gli amministratori locali
e nazionali, la coscienza del peso strategico delle imprese
profit e non profit protagoniste dell’offerta culturale italiana
al fine di enfatizzare la funzione che queste possono avere per
l’economia e l’occupazione. Durante la conferenza è stato
spiegato come un’impresa culturale “innovativa e sostenibile” sia
un attrattore anche in chiave turistica e crei un ecosistema di
servizi che contribuiscono alla nascita di un circolo virtuoso di
sviluppo territoriale.

Nel panel dedicato al tema della governance partecipata, Torrenti
ha evidenziato che “la necessaria revisione del ministero dei
Beni culturali e del turismo potrà funzionare soltanto se saranno
attivati percorsi di formazione dedicati al management della
cultura e alle nuove attività professionali inerenti ad essa”.

L’assessore, che rappresentava anche la Conferenza delle Regioni
in qualità di coordinatore della commissione Beni e attività
culturali (svoltasi anch’essa nel capoluogo abruzzese e
proseguita in sessione congiunta Turismo-Cultura), ha spiegato
inoltre che “il tema della responsabilità sociale deve essere
condiviso con le imprese perché è necessario capire come
intervenire nel settore pubblico per aiutare le imprese sociali e
in generale tutte le aziende sui temi della sostenibilità”.

Torrenti ha quindi precisato che “dividere l’impresa culturale da
quella creativa rappresenta un rischio, quindi non devono essere
separate ma integrate all’interno di una mentalità rivolta al
mercato”.
ARC/MA/fc

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