Cultura: Torrenti, da Regione forte sostegno a Premio Mattador

Trieste, 1 lug – Sono stati annunciati, oggi a Trieste, i primi
nomi dei vincitori dell’ottava edizione del Premio Mattador, il
riconoscimento internazionale dedicato ai giovani autori di
sceneggiature per il cinema. I premiati sono Lorenzo Bagnatori,
28enne di Pescia in provincia di Pistoia, e Aurora Piaggesi,
27enne pisana.

A loro, lunedì 17 luglio a Venezia, sarà consegnato il
riconoscimento dedicato ai migliori soggettisti, mentre i
vincitori nelle restanti categorie (miglior sceneggiatura per
lungometraggio, miglior storia raccontata per immagini e miglior
sceneggiatura per cortometraggio) saranno svelati durante la
cerimonia in programma al Teatro La Fenice, alla presenza – tra
gli altri – del presidente della giuria Pupi Avati.

Gli altri componenti della giuria, Marina Zangirolami
Mazzacurati, Salvatore De Mola, Emilia Bandel e Stefano Bessoni,
sono intervenuti già all’odierna conferenza stampa di
presentazione del premio, che gode del patrocinio del ministero
del Lavoro e delle Politiche sociali e del sostegno, tra gli
altri, della Regione Friuli Venezia Giulia.

“Crediamo molto in questo premio – ha rimarcato l’assessore
regionale alla Cultura Gianni Torrenti – e abbiamo voglia di
svilupparlo ancora di più, sebbene sia già chiaramente un
riconoscimento importante e conosciuto”.

A testimonianza delle parole dell’assessore, il coordinatore
dell’odierna conferenza stampa, Pierluigi Sabatti, ha reso noto
che gli elaborati pervenuti quest’anno sono stati 187 sia
dall’Italia che dall’estero.

“L’internazionalità del premio è un fattore fondamentale – ha
aggiunto Torrenti – pensando anche alla città in cui nasce,
ovvero Trieste, luogo di identità complesse”.

Il riconoscimento è infatti un omaggio a Matteo Caenazzo, il
giovane studente triestino studente di cinema all’Università Ca’
Foscari di Venezia, vinto dalla leucemia a 23 anni, pochi giorni
prima della discussione della sua tesi che gli è poi comunque
valsa la laurea d’onore in tecniche artistiche e dello spettacolo.

“Ho conosciuto personalmente Matteo avendo lavorato con lui – ha
detto Torrenti – e credo che questo premio sia il giusto modo di
ricordarlo, perché è un incentivo ai tanti giovani, che hanno
voglia, come ce l’aveva lui, di sviluppare il proprio talento. La
finalità del Mattador è quindi ben definita e importante ed è
proprio per questo che l’Amministrazione regionale ha dato a
questo premio il sostegno triennale, alla pari dell’Amidei”.

Il supporto all’iniziativa che ricorda Caenazzo è stato espresso
anche da Serena Tonel, assessore alla Comunicazione del Comune di
Trieste, dal rettore dell’università giuliana Maurizio Fermeglia
e da Lydia Alessio-Vernì che ha portato i saluti del
vicepresidente della Regione Sergio Bolzonello.
ARC/PV/EP

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