CULTURA: TORRENTI, ESAME DDL ERPAC IN V COMMISSIONE PROCEDE SPEDITO

Udine, 17 feb – “C’è soddisfazione per l’esito dell’esame in V
Commissione consiliare regionale del disegno di legge per
l’istituzione dell’Ente regionale per il patrimonio culturale –
ERPAC che è passato a larga maggioranza e in tempi molto brevi:
vi leggo il segnale dell’apprezzamento per la razionalizzazione
dei costi comuni e per la semplificazione che stanno alla base
del provvedimento che introduce un nuovo modello organizzativo
della gestione dei beni culturali regionali”.

Lo afferma l’assessore regionale alla Cultura Gianni Torrenti in
merito al testo, che alla presentazione alla Commissione è
arrivato corredato da un cospicuo pacchetto di emendamenti che
hanno in sostanza riscritto la formulazione originaria
introducendo anche nuove disposizioni.

L’obiettivo rimane quello di creare un nuovo polo di eccellenza
per conservare, restaurare, gestire, valorizzare e promuovere il
patrimonio culturale della Regione. Un provvedimento dovuto anche
in considerazione del necessario ripensamento della Regione sulla
gestione del patrimonio dei Beni culturali conseguente al
subentro dell’Amministrazione regionale nelle funzioni
provinciali in materia di cultura, con il passaggio in proprietà
alla stessa Amministrazione del Friuli Venezia Giulia di nuovi
luoghi e istituti della cultura, anche di ingente valore.

Per quanto riguarda in particolare la proposta emendativa
relativa al patrimonio museale della Provincia di Gorizia,
Torrenti spiega che “è stata nelle sue linee generali apprezzata
sia dal Comune che dalla Provincia di Gorizia ma non ancora
ritenuta del tutto soddisfacente, soprattutto per quanto riguarda
la soluzione prospettata per la proprietà delle collezioni dei
Musei provinciali”.

“Su questo tema – spiega Torrenti – lavorerò ancora assieme al
presidente della Provincia Enrico Gherghetta per trovare una
soluzione nelle prossime settimane, essendo quello della
proprietà un tema non trattato nel ddl ERPAC, ma che attiene alla
legge di riordino delle autonomie locali”, ha concluso
l’assessore.
ARC/EP

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