CULTURA: TORRENTI INAUGURA SEDE SCRIPTORIUM FOROIULIENSE A SAN DANIELE

San Daniele del Friuli, 20 feb – “Questa seconda sede dello
Scriptorium Foroiuliense, che ha aperto proprio nella cittadina
della ‘Guarneriana’, rappresenta un’importante espansione del
laboratorio della Scuola italiana di amanuensi che ha sede nel
castello di Ragogna e che fin dalla sua nascita l’amministrazione
regionale ha inteso sostenere quale vera e propria impresa
culturale e polo di attrattività che merita opportunità di
ulteriore sviluppo”.

Lo ha sottolineato l’assessore regionale alla Cultura Gianni
Torrenti, in occasione dell’inaugurazione della nuova sede,
attiva circa da due mesi nella sede dell’ex giudice di pace di
San Daniele, succursale della scuola fondata alla fine del 2012 a
Ragogna e divenuta oggi una delle più importanti e complete
scuole di amanuensi d’Italia.

Torrenti ha ricordato che la scuola è già stata partner della
Regione Friuli Venezia Giulia a Expo e prossimamente lo sarà
ancora come ospite del rinnovato stand regionale al Salone del
libro in primavera. E’ stata realizzata proprio nel laboratorio
di Ragogna la copia del Vangelo di Marco in lingua friulana che
la presidente della Regione Debora Serracchiani ha donato al Papa
in occasione della sua visita al sacrario di Redipuglia.

“Si tratta di una realtà che valorizzata, nella consapevolezza
dell’attenzione nazionale e internazionale che si è conquistata
in così pochi anni e anche per le opportunità occupazionali
qualificate che offre”, ha aggiunto l’assessore.

Sono tanti i giovani aspiranti amanuensi che arrivano in Friuli
da tutta Italia, che si avvicinano a questa attività così antica:
per gli under 27 i corsi sono completamente gratuiti, ha
ricordato Roberto Giurano, tra i fondatori dello Scriptorium
foroiuliense – Scuola italiana amanuensi e direttore didattico
della scuola.

Sono intervenuti alla cerimonia, oltre al sindaco di San Daniele
Paolo Menis, l’assessore comunale alla Cultura Consuelo Zanini e
il presidente della Provincia di Udine Pietro Fontanini anche
numerosi primi cittadini della Collinare e il presidente di Penne
Aurora di Torino Cesare Verona.
ARC/EP

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