CULTURA: TORRENTI, PADRE TUROLDO FIGURA PROIETTATA NEL PRESENTE

Trieste, 19 nov – “Ci sono figure che, a decenni dalla
scomparsa, la prospettiva della storia ridimensiona e altre che
ne sono dilatate ed esaltate: David Maria Turoldo è una
personalità che si proietta nel presente e che deve essere
nuovamente letta, interrogata e interpretata”.

È la riflessione che l’assessore regionale alla Cultura, Gianni
Torrenti, ha espresso nel corso della seconda giornata del
Convegno di studio “Padre David Maria Turoldo – Poeta e profeta
di tempi nuovi. Centenario della nascita” nel Centro culturale
delle Grazie di Udine.

Secondo Torrenti, “il Friuli, come ci raccontano figure così
diverse e così maestose come Turoldo e Pasolini, è stato un
territorio novecentesco che ha celato dietro a un’apparente
marginalità geografica un laboratorio privilegiato di visioni,
pensieri, impegno sociale e poesia. Il patrimonio accumulato è
enorme e fa bene questo Convegno a raccontarne una porzione,
ripercorrendo il lascito ricco di germogli di uno dei suoi più
felici interpreti”.

“Sembra ancora di sentire la voce di Turoldo – evidenzia
l’assessore regionale alla Cultura – mentre dispensa parole che
riescono ad interpretare perfettamente il più attuale dramma
della vita”.

“Oggi gli storici e i filologi, insieme alla teologia, sono
chiamati a recuperare in un dibattito aperto – ha spiegato
Torrenti – l’eredità di David Maria Turoldo, fatta di parole
coerenti con gesti: l’impegno della Resistenza, la misericordia
come categoria fondante dell’esistenza capace di piegare i
pregiudizi e di sperimentare il nuovo e, soprattutto, la ricerca
di senso come alimento essenziale dell’umanesimo”.

“Tutte queste sfide, dal lato della cronaca o da quello della
metafisica, sono più che mai aperte per chi crede e chi non
crede, perché – ha concluso l’assessore – tutti siamo dentro la
storia e tutti siamo immersi in cambiamenti che frastornano, se
non sappiamo cercare più in là”.

ARC/PPH/fc

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