Cultura: Torrenti, Premio Nonino celebra Mediterraneo che vogliamo

Ronchi di Percoto (Ud), 28 gen – “Il premio Nonino sa
intercettare tematiche che rilanciano l’importanza delle nostre
radici, delle tradizioni, il valore del rispetto della terra e
dei suoi frutti, con un sguardo estremamente contemporaneo,
attuale, capace di muovere con intelligenza e profondità le
nostre coscienze: quest’anno, in particolare, ho apprezzato la
scelta del premio all’archeologo e accademico Broodbank che con
la sua opera che indaga il Mediterraneo antico indica un modello
di convivenza che oggi dobbiamo ricostruire”.

Così l’assessore regionale alla Cultura Gianni Torrenti,
commentando la scelta della Giuria del Premio Nonino 2017 che ha
riconosciuto nell’opera di Cyprian Broodbank, “un capolavoro
della ricerca archeologica storica e geografica sulla storia del
Mediterraneo che, con una scrittura accattivante, propone in
oltre seicento pagine preistoria ed evoluzione del ‘Mare
nostrum’, aprendoci squarci di modernità nelle remote relazioni
tra i popoli mediterranei, un universo che ci aiuta a indagare il
mondo globalizzato”.

“Credo che questo testo importante, una ricerca poderosa che
l’autore, un britannico che definirei persona ‘innamorata’ della
nostra cultura, ha portato avanti per anni con rigore e ha poi
trasposto in una forma molto piacevole a leggersi, sia uno
strumento prezioso per comprendere quello che dobbiamo essere: i
continui conflitti devono essere superati, ricomposti, per
costruire un futuro di pace e di sviluppo comune”, ha affermato
Torrenti, anche assessore alla Solidarietà.

“Pregio di questo premio, e ciò va a merito della famiglia
Nonino, è che la giuria oltre a scegliere a ogni edizione
personalità e opere di estrema qualità e originalità, compie il
suo lavoro in una totale autonomia e ciò nel panorama dei premi
letterari internazionali non è per nulla un aspetto scontato.
Credo che questa assoluta libertà sia uno dei segreti del
successo inossidabile di questo premio”, ha concluso Torrenti.

Nel ringraziare giuria e famiglia Nonino per “dare sostegno al
mondo della mente”, Broodbank nella sua relazione ha indicato il
Mediterraneo antico come un “modello di mobilità, incontri,
fluidità e flussi” che contrasta con la realtà odierna spesso
xenofoba e dalla difficile convivenza tra identità.

“Ci troviamo nei pressi di Udine, un posto tra le Alpi e il mare:
quale luogo migliore per affermare che siamo – qualsiasi cosa
possano credere i miei compatrioti – ancora tutti europei?”, ha
affermato l’accademico britannico.

Assieme a Broodbank, la giuria del Percoto ha premiato lo
scrittore francese Pierre Michon (Premio internazionale), il
filosofo John Gray (Premio Maestro del nostro tempo), l’agronoma
Isabella Dalla Ragione (premio Risit d’Aur, Barbatella d’oro).

ARC/EP/ppd

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