Delicato recupero a Sappada sul Monte Piana

Tra le 12 e le 14 di giovedì 8 dicembre la stazione di Sappada del Soccorso alpino e speleologico è intervenuta assieme all’elisoccorso regionale con un tecnico di elisoccorso e alle squadre terra – tre soccorritori pronti a coadiuvare- ad una operazione di soccorso in quota nei pressi del Monte Piana. Sul versante sud occidentale del monte due cacciatori, un sappadino del 1995 e un tolmezzino del 1969, si trovavano in estrema difficoltà non riuscendo più a proseguire in una direzione né nell’altra. I due erano dal mattino in sopralluogo di proposito in un’area senza sentieri e sono rimasti bloccati in un tratto molto ripido con rocce instabili, neve, terreno gelato e erba in posizione esposta. Hanno contattato  direttamente i soccorritori della stazione di Sappada e questa ha provveduto tramite la centrale operativa ad allertare la Sores. L’operazione di recupero è stata molto delicata perché i due si trovavano, a distanza di alcuni metri l’uno dall’altro, entrambi in posizioni esposte e pericolose. Il tecnico di elisoccorso, caricato a bordo del velivolo assieme ad un altro soccorritore prelevato in base sono stati alternatamente calati con il verricello a poca distanza dal luogo in cui si trovavano i due richiedenti aiuto e hanno dovuto preparare due soste di sicurezza per calarsi da loro, raggiungerli e recuperarli in un luogo dal quale l’elisoccorso avrebbe potuto imbarcarli. Uno dei due cacciatori si trovava ormai allo stremo delle forze ancorato solamente con un piede ad una roccia precaria