Delitto Lignano: la fuga in taxi dopo l’omicidio


Subito dopo l’omicidio dei coniugi lignanesi, Lisandra e Reiver Rico tentarono immediatamente la fuga. E’ quello che pensano gli inquirenti friulani che hanno scoperto che, dopo il delitto, i due fratelli cubani “hanno preso un taxi che li ha condotti dapprima a Latisana e poi di nuovo a Lignano”. Lo scrive il Gip nell’ordinanza di custodia con cui ieri ha disposto il carcere per Lisandra.

La ragazza avrebbe spiegato agli inquirenti che lei e il fratello si erano fatti portare in stazione a Latisana (Udine) per vedere gli orari del treno. Dopo averli lasciati, però, il tassista aveva ricevuto una nuova chiamata di Lisandra, che gli chiedeva di riportarli a Lignano Sabbiadoro. Probabilmente, secondo gli inquirenti, i due fratelli non avevano trovato subito un treno per allontanarsi dal Friuli, ed erano quindi tornati a casa a dormire. Il comportamento non aveva insospettito particolarmente il tassista. Nonostante il clamore suscitato dall’omicidio, l’uomo, che lavora a San Stino di Livenza (Venezia) con licenza stagionale anche per la località balneare friulana, non aveva però collegato i ragazzi con la vicenda. Non si era fatto avanti. Gli inquirenti lo hanno rintracciato solo nel giorno antecedente il fermo della ragazza. Se avesse parlato subito, forse, Reiver non sarebbe riuscito a scappare.

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