Di Natale “Arrivare in Europa League, per noi sarebbe uno scudetto”

“Arrivare in Europa League, per noi sarebbe uno scudetto”. Lo ha detto il capitano dell’Udinese, Antonio Di Natale, ai microfoni di Sky, a margine della conferenza stampa per presentare le statue realizzate per celebrare il suo 150/o gol in maglia bianconera. “Se riusciamo a fare risultato con la Sampdoria, poi sarebbe più facile. Ogni partita sarà come una finale”. Il patron bianconero ha elogiato Di Natale promettendo che nel nuovo stadio realizzerà una statua del bomber a grandezza naturale. “Lo ringrazio, mi è sempre stato molto vicino in dieci anni, abbiamo un bel rapporto”, ha detto Gianpaolo Pozzo. Aggiungendo che è pronto ad allungargli il contratto. “Speriamo che i tifosi vengano numerosi”, risponde, girando intorno al nocciolo della questione. “Per me è un onore essere stato qui e finire la mia carriera a Udine – ha aggiunto Di Natale – Qui si lavora bene e si vive come in una famiglia. Con il mister ho un rapporto eccezionale. Lui è un vincente e anche io, entrambi lottiamo per arrivare bene in fondo alla stagione”.

“Muriel è un grande giocatore. Come Sanchez e forse anche più forte, perché fa più gol. Tra due o tre anni diventerà un grande campione”. Parola di Antonio Di Natale. Il capitano bianconero, intervistato a Sky, dopo la conferenza stampa per celebrare i suoi 150 gol con la maglia dell’Udinese, ha rivolto un augurio a Javier Zanetti dopo l’infortunio: “E’ un giocatore eccezionale. Spero torni presto”. Nel frattempo, sull’avambraccio è spuntato un nuovo tatuaggio, dedicato a Franco Califano “l’ho conosciuto ed era davvero una grande persona, se lo meritava”. Infine, un pensiero al Napoli, la squadra della sua città: “Sta facendo un grandissimo campionato, spero che Cavani rimanga perché il Napoli ha bisogno di lui. Ma io sono concentrato sul nostro finale di stagione”

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