Diario elettorale: i montiani corrono da soli, candidato Alfredo Antonini

In occasione dell’assemblea regionale del 5 marzo a Palmanova, Scelta Civica ha maturato la decisione di presentare proprie liste in occasione della competizione elettorale per il rinnovo dell’assemblea regionale.
Questa decisione è stata presa come logica conseguenza del rifiuto di ogni logica bipolare, caratteristico del progetto del Presidente Monti. Inoltre la decisione intende valorizzare al massimo l’apporto della società civile e degli amministratori locali. Infine si è voluto evitare qualunque coinvolgimento, anche indiretto, con i problemi legati all’utilizzo improprio dei fondi dei gruppi consiliari che rischia di allontanare ancor più i cittadini dalle istituzioni e di ridurre la scarsa credibilità residua delle forze politiche tradizionali.

Coerentemente con tali orientamenti viene ora proposta la figura del candidato presidente, individuandola in una personalità proveniente dalla società civile, caratterizzata da un alto profilo accademico e professionale. Si tratta del Prof. Alfredo Antonini, ordinario di Diritto dei trasporti e di Diritto commerciale nell’Università di Udine, professionalmente molto attivo nel foro di Trieste.
Il Prof. Antonini è stato anche pro-Rettore nei primi anni di rettorato della Prof. Cristiana Compagno.

Scelta Civica è convinta di contribuire con questa candidatura prestigiosa al rinnovamento della classe politica regionale, attingendo alle energie migliori della società civile, e alla costruzione di una proposta politica fatta di contenuti e non di schieramenti o di occupazione del potere.
Siamo anche convinti che il profilo specifico del Prof. Antonini potrà offrire un rilevante contributo su alcuni dei temi centrali per lo sviluppo futuro dell’intera Regione Friuli Venezia Giulia, ponendo la sua competenza professionale a servizio delle politiche dei trasporti in Regione, con particolare riferimento ai problemi portuali e della navigazione, alla rete autostradale e alle infrastrutture su rotaia, per mettere finalmente il FVG al centro della nuova Europa.