Dl Covid: Serracchiani: “congedi anche a chi lavora a casa”

“Nell’esame del dl Covid si dovranno correggere alcuni criteri per l’accesso ai congedi parentali e al sostegno baby sitter, includendo anche chi lavora da casa in modalità smart working. A tutti gli effetti, con la chiusura di tutte le scuole di ogni ordine e grado, chi si trova nel cosiddetto smart working deve assolvere a un duplice o triplice compito, svolgendo in casa il lavoro ordinario assieme all’accudimento dei bambini piccoli o piccolissimi. Ed è evidente che a trovarsi in questa situazione sono soprattutto le donne, che non possono avvalersi di servizi esterni. Si pone una questione di equità che va affrontata e risolta”. È l’osservazione della presidente della commissione Lavoro della Camera Debora Serracchiani, condivisa con i membri dem della commissione, a proposito delle  misure approvate dal Consiglio dei ministri con il dl Covid, relativamente agli aiuti per le famiglie con figli in età scolare.