Dopo The Lumineers, Daughter sono il secondo ospite per Sexto’Nplugged 2016

DAUGHTER

Forte del successo delle precedenti edizioni, che hanno visto passare, negli anni, artisti di fama nazionale ed internazionale come St. Vincent, Belle&Sebastian, Anna Calvi, Passenger, Einsturzende Neubauten, Ludovico Einaudi, Blonde Redhead, Emiliana Torrini, Goldfrapp, Carmen Consoli, Afterhours e tanti altri, torna anche quest’anno, per la sua undicesima edizione, SEXTO’NPLUGGED, uno tra i Festival più attesi della stagione estiva!
Come ogni anno, torna la magia della musica live in versione acustica: giunto alla sua undicesima edizione, Sexto’Nplugged si conferma come uno degli appuntamenti estivi da non perdere per gli amanti della musica e della sperimentazione.
Il festival, ambientato nell’ampio spazio centrale del complesso Abbaziale, vuole percorrere strade alternative, anche se non contrapposte, rispetto al luogo in cui si svolge.
Artisti d’avanguardia e di provato spessore culturale che, a seconda delle situazioni, adattano il loro repertorio al luogo. Viceversa, il luogo si plasma all’artista stesso, risultando amplificatore di emozioni verso il pubblico che ascolta, come da slogan del Festival “QUANDO IL LUOGO DETERMINA LA MUSICA”. Spesso vengono allestiti dei veri e propri set dedicati a sperimentare nuove soluzioni con gli strumenti concordati, strumenti essenziali che permettono alla musica di fluire libera.
Negli anni Sexto’Nplugged ha denotato una certa capacità nella ricerca artistica, con artisti di tutto rispetto che si sono esibiti nelle precedenti edizioni, tra cui Carmen Consoli, Afterhours, Antony & The Johnson, Ludovico Einaudi, Blonde Redhead, Anna Calvi, Scott Matthew, The Charlatans, Fanfarlo, Ane Brun, Mum, Teho Teardo & Blixa Bargeld, Emiliana Torrini, Goldfrapp, The War On Drugs, Angus & Julia Stone, St. Vincent, Einsturzende Neubauten, Belle&Sebastian, Passenger e tanti altri. Esclusive nazionali ed anteprime, concerti che hanno registrato il tutto esaurito, eventi e momenti indimenticabili che fanno di Sexto’Nplugged un appuntamento estivo da non perdere per gli amanti della musica di qualità!

A tre anni di distanza dall’uscita del loro album di debutto, “If You Leave”, i Daughter – trio di Londra composto da Elena Tonra, Igor Haefeli e Remi Aguilella – fanno ritorno in Italia questa estate con un nuovo album, “Not To Disappear”. Il disco, registrato con il produttore Nicolas Vernhes (Deerhunter, War On Drugs, Animal Collective) nei suoi Rare Book Room studio a Greenpoint, Brooklyn, e pubblicato lo scorso 15 Gennaio tramite 4AD distribuzione SELF, contiene i singoli “Doing The Right Thing”, “Numbers” e “How”.
Domanda: come si fa ad eguagliare o addirittura superare un album impareggiabile, totalmente coinvolgente, e così ampiamente acclamato dalla critica come “If You Leave”, album di debutto del 2013 dei Daughter? Semplice: puntando sempre più in alto.
Queste le premesse per il nuovo disco del trio londinese composto da Elena Tonra (voce, chitarra), Igor Haefeli (chitarra) di origine svizzera e il francese Remi Aguilella (batteria). Profondamente audace e diretto, questo nuovo lavoro è ancora più coinvolgente del suo tanto lodato predecessore. Il record trasuda profondità, il suono è infinitamente più ricco. I cardini della band sono ben saldi, ma quello a cui si assiste è un vero senso di apertura a nuove idee.
Il lavoro del co-produttore Vernhes è stato fondamentale in questo processo. “Nicolas è stato meraviglioso”, dice Tonra. “Viviamo a Londra, e avevamo iniziato a scrivere le canzoni lì […] per noi è stato davvero utile andare in un altro luogo per registrare, solo per avere un cambio di scena. Lavorare con Nicolas è stata una vera e propria iniezione di energia”. “Sono un maniaco del controllo, quindi è difficile lasciarsi andare”, aggiunge Haefeli, “ma ho trovato molto di me in lui. […] Ha portato una qualità di registrazione che non sarebbe stata possibile altrimenti”.
“Not To Disappear” è un album drammatico, un caleidoscopio di emozioni, epico e molto più ambizioso del primo lavoro della band. “Per me, la musica è come un Jenga molto fragile”, dice Haefel. “Se si sposta un pezzo, allora se ne deve spostare un altro per mantenere l’equilibrio. Elena è un’artista “pura” – lei riesce a catturare il ‘momento’. In questo siamo diversi, opposti, ma penso sia questo a portare un po’ di “magia””.
I testi – sempre opera di Tonra – sono più schietti, riflettono ancora più onestamente il suo pensiero. “Esprimere le proprie emozioni non è una debolezza, ma una vera e propria forza”, dice, “(In passato) ho usato la poesia per nascondere molti di miei pensieri, ma ora non c’è velo.”
Desiderosi di un nuovo approccio ai loro video musicali, i Daughter hanno chiesto a Iain Forsyth & Jane Pollard (registi del film di Nick Cave “20,000 Days on Earth”) di creare tre video per “Not To Disappear”. L’autore Stuart Evers è stato incaricato di scrivere tre racconti – ‘Dress’, ‘Window’ e ‘5,040’ – basandosi su alcuni brani di “Not To Disappear”. I video di Iain & Jane sono l’interpretazione di questi racconti. ‘Doing The Right Thing’ (ispirato al racconto ‘Dress’) è il primo della trilogia video. Il video affronta il delicato tema della demenza e della sua reazione debilitante, e gli effetti che si riflettono sulla famiglia. Il video di Jane & Iain di ‘Doing The Right Thing’ è un compassionevole ritratto.
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