ECONOMIA: BOLZONELLO, BANDI POR FESR AL VIA DA MARZO

Porcia (Pn), 18 gen – “Per il Por Fesr 2014-2010 siamo ormai
vicini all’apertura dei bandi, in partenza già a marzo, e sono
già definiti i criteri di selezione, che oggi abbiamo illustrato
per la prima volta agli operatori, in modo da essere pronti a
offrire tutte le opportunità per lo sviluppo imprese della
regione, anche sulla scia di Rilancimpresa, legge che è già
attuata per l’80 per cento e che ha già iniziato a dispiegare
effetti importanti, e in combinazione coerente con la Strategia
di specializzazione intelligente”.

E’ quanto ha spiegato a Porcia il vicepresidente della Regione e
assessore alle Attività produttive Sergio Bolzonello,
nell’incontro illustrativo promosso all’Auditorium Diemoz dai
Comuni di Porcia, Roveredo in Piano e Pordenone, insieme alle
amministrazioni municipali di Fontanafredda, Zoppola, Cordenons e
San Quirino, in collaborazione con la Regione stessa e la Camera
di commercio di Pordenone.

Bolzonello, sottolineando l’importanza di divulgare i criteri di
selezione “che sono fondamentali”, ha confermato “l’obiettivo di
aprire tutti i bandi entro giugno: per questo stiamo accorciando
i tempi, in modo tale anche da avere la possibilità di monitorare
l’andamento dei bandi stessi e dare corso a un “secondo giro”,
modulando al caso la riproposizione dell’offerta sui cambiamenti
che possono intervenire nello scenario economico regionale lungo
il settennato 2014-2020″. A tale proposito il vicepresidente
regionale ha evidenziato il modello offerto dai bandi
Rilancimpresa, che sono stati chiusi entro i cento giorni, “dato
che porta a dire che questo nostro sistema e competitivo anche
sotto il profilo della rapidità delle risposte”.

Il Por Fesr (Programma operativo regionale Fondo euro di sviluppo
regionale) del 2014-2010 è dotato di 230 milioni e si lega alle
scelte della Strategia di specializzazione intelligente (S3) e
alle politiche della legge Rilancimpresa FVG, per premiare la
ricerca e sviluppo tecnologico e innovazione, la competitività
delle Pmi e la transizione verso un’economia ecocompatibile.

In particolare, l’incontro odierno è servito a dettagliare le
caratteristiche degli assi 1 e 2 del Por Fesr, che riguardano
rispettivamente “Ricerca, sviluppo e innovazione delle imprese” e
“Competitività delle Pmi”, nell’articolazione delle rispettive
azioni e soprattutto nell’illustrazione dei criteri di selezione
che presiederanno all’assegnazione delle risorse, indirizzate
alle aree di sviluppo strategiche definite, ma secondo
traiettorie che saranno aggiornate nel corso degli anni.

I criteri si suddividono in generali, specifici e di valutazione
e sui vari capitoli dettano condizioni di ammissibilità o di
punteggio, che tengono conto di molteplici fattori, tra i quali,
in alcuni casi – e questa è una novità – anche della capacità
finanziaria di un’impresa di sostenere il progetto. Tra le
caratteristiche ricorrenti – che tuttavia variano da capitolo a
capitolo -, la completezza, la chiarezza progettuale, le capacità
di aggregazione, la congruità delle spese e il rating di legalità.
ARC/PPH/EP

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