Economia: in FVG crollo assunzioni e boom voucher

offerte-lavoroNei primi otto mesi del 2016 le nuove assunzioni a tempo indeterminato in Friuli Venezia Giulia sono in calo del 38,6% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, una flessione più marcata di quella nazionale (-32,9%). La dinamica negativa, rileva il ricercatore dell’Ires Fvg Alessandro Russo che ha curato la rielaborazione su dati Inps, «è consolidata ed è in parte conseguenza della forte accelerazione di dicembre 2015, determinata dalla possibilità per le imprese di usufruire di una decontribuzione più vantaggiosa». Inoltre bisogna considerare che la fase di ripresa dell’economia, secondo le principali analisi disponibili appare indebolita negli ultimi mesi. Questo peggioramento del contesto macroeconomico ha avuto riflessi anche sul mercato del lavoro, come dimostrano le recenti stime dell’Istat sull’occupazione che nel secondo trimestre del 2016 ha mostrato in regione evidenti segnali di rallentamento.

Nei primi otto mesi 2016 risultano comunque in leggera crescita le assunzioni a termine (+4,5% in Fvg contro il +2,5% nazionale) e in sensibile aumento quelle degli apprendisti (+15,9%, in Italia +18%) dopo un anno contrassegnato da una dinamica negativa. Quest’ultima tipologia contrattuale, a seguito del ridimensionamento degli sgravi contributivi, torna ad essere evidentemente più conveniente per le imprese che intendono assumere dei giovani lavoratori. Sempre su base tendenziale (gennaio-agosto 2015-2016) sono in netto aumento le trasformazioni a tempo indeterminato di rapporti di apprendistato (complessivamente +24,8% in regione, a livello italiano sono invece stabili, +0,6%) mentre diminuiscono quelle dei tempi determinati (-33,3% in linea con la variazione nazionale pari a -35,4%).

Il numero delle cessazioni registra una flessione nei primi otto mesi dell’anno, in particolare per quanto concerne gli apprendisti (-12,9%); la variazione complessiva è pari a -5,1%. La diminuzione delle interruzioni dei rapporti di lavoro a tempo indeterminato, in calo del 6,6%, non è più sufficiente a bilanciare il rallentamento delle assunzioni e delle trasformazioni; il saldo risulta pertanto per la prima volta negativo e pari a -101 unità. Dopo il notevole incremento dell’occupazione a tempo indeterminato dell’ultimo anno e mezzo, dunque, sembra ormai iniziata una fase negativa in regione, mentre a livello nazionale il saldo risulta ancora positivo (+53.303 unità), sebbene in decisa diminuzione nel tempo.

Si può infine osservare che le assunzioni a tempo indeterminato che hanno usufruito dell’esonero nei primi otto mesi dell’anno sono state in regione quasi 4.000 (il 35,6% del totale), le trasformazioni di rapporti a termine poco più di 2.100 (43,6% del totale).

Il lavoro accessorio (gennaio-agosto)

Nei primi otto mesi del 2016 prosegue la crescita del ricorso al lavoro accessorio, sia in regione, sia con ritmi ancora più sostenuti a livello nazionale. Il numero di voucher venduti in Friuli Venezia Giulia nei primi otto mesi del 2016 ha sfiorato i 4,3 milioni (un numero superiore a quello registrato nell’intero 2014), con una crescita del 29,9% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso (quasi 1 milione in più). A livello nazionale l’incremento è stato percentualmente maggiore, pari al 35,9% (al primo posto la Campania con +55,6%, all’ultimo la Valle d’Aosta con +22,2%), nell’insieme delle regioni del Nordest al 32,1%. Per comprendere meglio l’evoluzione di questo fenomeno nell’ultimo biennio si può osservare che, sempre su scala nazionale, il numero di voucher venduti da gennaio 2015 a oggi (212 milioni) è stato nettamente superiore al numero di buoni lavoro totalizzati negli otto anni precedenti (162 milioni).

Il lavoro accessorio (primo semestre 2016)

Per il primo semestre dell’anno sono disponibili una serie di informazioni aggiuntive sui buoni lavoro venduti. In particolare si può osservare che i settori dove si vende il maggior numero di voucher sono quelli del commercio, del turismo e dei servizi. Complessivamente danno conto di quasi il 40% dei buoni lavoro venduti in regione nel primo semestre di quest’anno. Rispetto al 2015 l’ambito di attività in cui si è registrata la crescita maggiore in termini relativi è quello delle manifestazioni sportive e culturali (+124% contro una media di +32,1%). In termini assoluti l’incremento più accentuato è stato quello della categoria residuale delle altre attività, che nel 2016 esprime il 47% dei voucher venduti in regione. Quest’ultimo raggruppamento in origine comprendeva le attività non codificate svolte da studenti, pensionati, percettori di prestazioni a sostegno del reddito, lavoratori in part-time, oltre al lavoro in maneggi e scuderie, all’insegnamento privato e supplementare, alla consegna porta a porta. Poi, con la progressiva liberalizzazione dell’utilizzo dei voucher, ha finito per comprendere anche settori come le costruzioni e l’industria, ed è ormai diventata la categoria più rilevante dal punto di vista numerico.

In conclusione si può osservare l’evoluzione nel tempo dei canali di vendita dei buoni lavoro. Nel 2016 non vengono praticamente più utilizzati gli uffici postali e l’Inps (peraltro dal 31 agosto 2015 non è più possibile acquistare i voucher cartacei nelle sedi Inps), ma quasi esclusivamente i tabaccai (82,9% dei voucher venduti nel primo semestre) e in parte la procedura telematica (14,3%). Il ricorso alle banche risulta in crescita ma riguarda numeri ancora molto modesti (1,9% del totale). I dati relativi ai canali di vendita, che vedono i tabaccai in una posizione di assoluta preminenza, dimostrano la sempre maggiore facilità di reperimento dei voucher da parte dei datori di lavoro. Inizialmente infatti i canali erano solo due, ossia le sedi provinciali Inps e l’apposita procedura telematica. Nel 2010 una convenzione con la Federazione Italiana dei Tabaccai ha introdotto il terzo canale, mentre gli altri due si sono aggiunti a partire dal 2011: prima le Banche Popolari, poi gli uffici postali. In Friuli Venezia Giulia queste ultime due modalità di vendita sono partite con un certo ritardo rispetto al contesto nazionale.

Tab. 1 – Nuovi rapporti di lavoro attivati in FVG, gennaio-agosto 2014-2016

Gen-ago 2014

Gen-ago 2015

Gen-ago 2016

var.ass. 2015-2016

var. % 2015-2016

Assunzioni a tempo indeterminato

9.673

18.078

11.100

-6.978

-38,6

Assunzioni a termine

46.483

47.132

49.274

2.142

4,5

Assunzioni in apprendistato

3.230

2.333

2.704

371

15,9

Assunzioni stagionali

7.960

8.845

8.631

-214

-2,4

Totale assunzioni

67.346

76.388

71.709

-4.679

-6,1

Fonte: elab. IRES FVG su dati Inps

Tab. 2 – Variazioni contrattuali di rapporti di lavoro esistenti in FVG, gennaio-agosto 2014-2016

Gen-ago 2014

Gen-ago 2015

Gen-ago 2016

var.ass. 2015-2016

var. % 2015-2016

Apprendisti trasformati a tempo indeterminato

950

976

1.218

242

24,8

Trasformazioni a tempo indeterminato di rapporti a termine

6.050

7.415

4.948

-2.467

-33,3

Totale Trasformazioni

7.000

8.391

6.166

-2.225

-26,5

Fonte: elab. IRES FVG su dati Inps

Tab. 3 – Le cessazioni dei rapporti di lavoro dipendente in FVG, gennaio-agosto 2014-2016

Gen-ago 2014

Gen-ago 2015

Gen-ago 2016

var.ass. 2015-2016

var. % 2015-2016

Cessazioni a tempo indeterminato

17.545

18.587

17.367

-1.220

-6,6

Cessazioni di rapporti a termine

35.601

37.246

35.987

-1.259

-3,4

Cessazioni di apprendisti

1.902

1.778

1.549

-229

-12,9

Cessazioni di rapporti stagionali

2.958

3.586

3.173

-413

-11,5

Totale Cessazioni

58.006

61.197

58.076

-3.121

-5,1

Fonte: elab. IRES FVG su dati Inps

Tab. 4 – Variazione dei tempi indeterminati in FVG, gennaio-agosto 2014-2016

Gen-ago 2014

Gen-ago 2015

Gen-ago 2016

var.ass. 2015-2016

var. % 2015-2016

A) Assunzioni a tempo indeterminato

9.673

18.078

11.100

-6.978

-38,6

B) Trasformazioni a tempo indeterminato

7.000

8.391

6.166

-2.225

-26,5

C) Cessazioni di rapporti a tempo indeterminato

17.545

18.587

17.367

-1.220

-6,6

Saldo (A+B-C)

-872

7.882

-101

-7.983

-101

Fonte: elab. IRES FVG su dati Inps

Tab. 5 – Assunzioni e trasformazioni a tempo indeterminato di rapporti a termine instaurate con la fruizione dell’esonero contributivo L. 208/2015, FVG gennaio-agosto 2016

Gennaio

Febbraio

Marzo

Aprile

Maggio

Giugno

Luglio

Agosto

Totale con esonero

% sul totale

Assunzioni

484

532

486

626

558

504

513

249

3.952

35,6

Trasformazioni

105

156

240

310

339

265

410

331

2.156

43,6

Fonte: elab. IRES FVG su dati Inps

Tab. 6 – Numero di voucher (valore nominale di 10 euro) venduti, gennaio-agosto 2014-2016

Gen-ago 2014

Gen-ago 2015

Gen-ago 2016

var.ass. 2015-2016

var. % 2015-2016

FVG

2.368.006

3.301.028

4.286.467

985.439

29,9

Trentino-A.A.

2.167.106

2.895.307

3.756.626

861.319

29,7

Veneto

5.814.055

9.263.197

12.141.704

2.878.507

31,1

Emilia-R.

5.177.434

8.895.859

11.985.734

3.089.875

34,7

NORDEST

15.526.601

24.355.391

32.170.531

7.815.140

32,1

ITALIA

41.514.367

71.105.471

96.622.284

25.516.813

35,9

Fonte: elab. IRES FVG su dati Inps

Tab. 7 – Milioni di voucher venduti (valore nominale di 10 euro), 2008-2016

Anni 2008-2014

Gennaio 2015-agosto 2016

FVG

11,1

9,6

Trentino-A.A.

10,5

8,5

Veneto

23,2

27,3

Emilia-R.

19,9

26,3

NORDEST

64,7

71,8

ITALIA

162,1

211,7

Fonte: elab. IRES FVG su dati Inps

Tab. 8 – Numero di voucher venduti per settore (valore nominale di 10 euro), FVG I semestre 2015-2016

I semestre 2015

I semestre 2016

var. ass.

var.

Commercio

409.884

427.185

17.301

4,2

Turismo

314.191

393.686

79.495

25,3

Servizi

263.000

348.808

85.808

32,6

Lavori domestici

118.101

195.661

77.560

65,7

Manifestazioni sportive e culturali

52.631

117.986

65.355

124,2

Giardinaggio e pulizia

67.539

98.773

31.234

46,2

Attività agricola

62.301

75.572

13.271

21,3

Altre attività

1.074.087

1.461.032

386.945

36,0

Totale

2.361.734

3.118.703

756.969

32,1

Fonte: elab. IRES FVG su dati Inps

Tab. 9 – Voucher venduti per settore (%), FVG I semestre 2015-2016

I semestre 2015

I semestre 2016

Commercio

17,4

13,7

Turismo

13,3

12,6

Servizi

11,1

11,2

Lavori domestici

5,0

6,3

Manifestazioni sportive e culturali

2,2

3,8

Giardinaggio e pulizia

2,9

3,2

Attività agricola

2,6

2,4

Altre attività

45,5

46,8

Totale

100,0

100,0

Fonte: elab. IRES FVG su dati Inps

Tab. 10 – Numero di voucher venduti per canale di vendita (valore nominale di 10 euro), FVG I semestre 2015-2016

I semestre 2015

I semestre 2016

var. ass.

var.

Tabaccai

1.529.942

2.584.171

1.054.229

68,9

Procedura telematica

217.894

445.697

227.803

104,5

Banche

34.142

58.531

24.389

71,4

Uffici postali

265.260

29.198

-236.062

-89,0

Sedi INPS

314.496

1.106

-313.390

-99,6

Totale

2.361.734

3.118.703

756.969

32,1

Fonte: elab. IRES FVG su dati Inps

Tab. 11 – Voucher venduti per canale di vendita (%), FVG 2008-I semestre 2016

2008

2009

2010

2011

2012

2013

2014

2015

I sem. 2016

Tabaccai

0,0

0,0

2,2

8,7

16,3

39,1

56,4

72,3

82,9

Procedura telematica

2,7

0,6

3,4

6,0

8,4

12,5

10,6

11,2

14,3

Banche

0,0

0,0

0,0

0,0

0,0

0,5

1,0

1,8

1,9

Uffici postali

0,0

0,0

0,0

0,0

3,4

8,3

12,2

7,0

0,9

Sedi INPS

97,3

99,4

94,4

85,4

71,9

39,6

19,9

7,7

0,0

Totale

100,0

100,0

100,0

100,0

100,0

100,0

100,0

100,0

100,0

Fonte: elab. IRES FVG su dati Inps