ECONOMIA: SERRACCHIANI VISITA LO STABILIMENTO JINDAL SAW

Trieste, 4 mar – L’auspicio per una conclusione positiva della trattativa legata ai dazi europei e un futuro allargamento degli spazi di mercato anche grazie al lavoro sul rilancio dell’attività dell’intera area della Ferriera di Servola (TS). Questi i temi emersi nel corso dell’incontro odierno a Trieste tra la presidente del Friuli Venezia Giulia Debora Serracchiani, i vertici della Jindal Saw Italia, Società che gestisce lo stabilimento ex  Sertubi, e le rappresentanze sindacali interne all’Azienda.

Nell’occasione la presidente ha anche visitato gli impianti, accompagnata dal direttore di Jindal Saw Italia, Massimiliano Iuvara, il quale ha illustrato il processo di rifinitura dei tubi in ghisa provenienti dal mercato indiano.

La presidente, in attesa del voto della Commissione Europea previsto per fine marzo, ha ribadito il buon lavoro di squadra fatto da Regione, Enti locali e Ministero dello Sviluppo Economico (MiSE), mirato al contrasto in sede europea dell’applicazione dei dazi sull’importazione dei manufatti al grezzo.

Ma per lo stabilimento triestino le prospettive di sviluppo sono anche legate continuità produttiva della Ferriera “che nell’attuale piano condiviso, attraverso un accordo tra istituzioni e proprietà – ha detto la presidente -, vedono finalmente andare di pari passo il risanamento ambientale e la salvaguardia dell’occupazione”.

In un’ottica di allargamento dei mercati esteri Serracchiani ha rivolto l’invito a Jindal Italia di relazionarsi, attraverso un Tavolo tecnico organizzato da Confindustria, con le aziende regionali che già sono protagoniste in aree emergenti come l’Iran, dove grazie alla recente iniziativa della Regione alcune imprese locali hanno avuto la concreta opportunità di sottoscrivere e avviare importanti accordi.

Da parte dell’Azienda è stata rimarcata l’importanza delle esportazioni extra  UE. “Una strategia – ha detto il direttore Iuvara – che è testimoniata da una fornitura in Iraq di 14 milioni di euro”.

Da parte sindacale si è convenuto sulle prospettive di sviluppo legate ai mercati esteri e all’attività della Ferriera.

Infine è stata manifestata congiuntamente grande aspettativa per il nuovo Codice degli Appalti che, come ha confermato anche la presidente Serracchiani, rappresenterà in positivo una rivoluzione copernicana per quel che riguarda tempi e modalità dei Lavori Pubblici in Italia.

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