Elettrodotto Redipuglia-Udine Ovest: ecco il nuovo accordo, entro un mese il via ai lavori

Tempi certi per le dismissioni della vecchia linea, pali che consumano meno suolo e un aumento da 3,6 a 3,9 mln dell’importo economico dovuto per le compensazioni ai territori interessati. Sono le nuove condizioni contenute nella convenzione-quadro per la realizzazione dell’elettrodotto Udine Ovest-Redipuglia, firmata oggi dalla presidente della Regione Debora Serracchiani e da Terna, che realizzerà l’infrastruttura. “Si tratta di condizioni migliorative rispetto alla convenzione licenziata dalla precedente Giunta regionale – ha detto Serracchiani – innanzitutto perché abbiamo ottenuto da Terna un cronoprogramma dettagliato ed efficace sulle dismissioni che porteranno ad eliminare 110 km di linea nei primi 10 mesi di costruzione della nuova rete da 40 chilometri, anziché nei successivi 24”. La governatrice ha detto di essere soddisfatta anche ”dell’aumento da 3,6 mln a 3,9 mln delle compensazioni”. ”Auspichiamo – ha aggiunto – che questa rete dia alle nostre imprese la competitività necessaria sul versante strategico dell’energia”. Anticipando eventuali obiezioni da parte degli ambientalisti, Serracchiani ha detto che nell’accordo con Terna è stato ”inserito un impegno preciso che riguarda l’impatto ambientale, rispondendo anche ad alcune richieste di amministratori locali. Chiaro che si tratta di un’opera invasiva – ha aggiunto – tuttavia se vogliamo l’energia elettrica, è necessario razionalizzare il sistema”. Alla firma è intervenuto anche il presidente di Confindustria Udine, Matteo Tonon, che ha rivolto “un plauso” alla Regione e a Terna per essere velocemente giunti alla cantierizzazione di quest’opera molto attesa”. ”Oggi è un momento importante perché la nuova infrastruttura permetterà nel tempo una riduzione dei costi energetici diretti, dando stabilità sulla rete – ha commentato – ed allo stesso modo permetterà l’insediamento di nuove centrali per la produzione di energia, creando benefici per le imprese e per le famiglie della regione. Non dimentichiamo – ha concluso – che nel breve termine questa cantierizzazione porterà la previsione di 300 nuovi posti di lavoro”. Terna ha annunciato che l’apertura dei cantieri del nuovo elettrodotto (lungo 40 km, attraverserà 13 comuni) è prevista tra la fine di ottobre e l’inizio di novembre. I lavori dovrebbero essere conclusi entro 24 mesi