Elettrodotto: Terna-ANCI firma per la condivisione delle opere

elettrodottol’elettrodotto Redipuglia-Udine ovest è ormai nella fase di avvio dei lavori e ora, dopo le lunghissime polemiche inerenti al percorso del progetto in Friuli venezia Giulia, Terna firma con l’associazione italiana dei comuni un protocollo per la concertazione dello sviluppo 

Condividere la localizzazione delle opere elettriche sul territorio italiano attraverso una sempre maggiore armonizzazione fra gli interventi di sviluppo di Terna e gli strumenti di pianificazione urbanistica e territoriale dei Comuni: questo l’obiettivo principale del protocollo d’intesa firmato oggi a Roma da Flavio Cattaneo, ad di Terna, e Piero Fassino, presidente dell’Anci, a cui aderiscono 7.318 Comuni, rappresentativi del 90% della popolazione. L’importanza di questo accordo risiede, viene sottolineato, nel fatto che Terna e Anci, “in un’ottica di sviluppo sostenibile e con l’obiettivo di accelerare la realizzazione di interventi strategici, lavoreranno insieme per armonizzare le necessità del sistema elettrico con quelle della tutela dell’ambiente e del territorio a livello comunale, in ordine alla localizzazione delle opere di sviluppo della rete elettrica di trasmissione, per le quali Terna ha già investito circa 8 miliardi di euro dal 2005 ad oggi per 2.500 km di nuova rete e 84 nuove stazioni elettriche, ed altrettanti investimenti prevede nel prossimo decennio, con circa 3 miliardi di euro già in corso di realizzazione nei 250 cantieri attualmente aperti su tutto il territorio nazionale, che danno lavoro ogni giorno a 4.000 risorse e 750 ditte. Un impegno, quello di Terna, sia sul dispacciamento sia sulla rete che complessivamente, dal 2005 ad oggi, ha prodotto 5,4 miliardi di euro di risparmi per cittadini e imprese”. L’accordo prevede in particolare l’istituzione di un Tavolo Permanente di Coordinamento fra Anci e Terna, per definire specifici strumenti utili nella fase di concertazione tra la Società e i Comuni sul percorso e la realizzazione delle opere previste dal Piano di Sviluppo di Terna. Saranno inoltre istituiti specifici tavoli di concertazione tra i Comuni e Terna, relativi alle singole opere per consentire la partecipazione anche degli altri enti pubblici interessati.

Col protocollo d’intesa Terna e Anci si impegnano a consultarsi periodicamente per: promuovere insieme l’attività di concertazione preventiva delle opere sul territorio con il coinvolgimento diretto dei Comuni; sottoscrivere con i Comuni interessati uno specifico Protocollo d’Intesa relativo alla localizzazione di massima delle opere; realizzare azioni congiunte per informare i cittadini dei territori coinvolti dagli interventi del Piano di Sviluppo della rete elettrica nazionale e per un reciproco scambio di dati tra Terna e Anci; favorire la massima condivisione con le popolazioni interessate delle infrastrutture elettriche da realizzare. “Con l’accordo di oggi – ha commentato Flavio Cattaneo – Terna e Anci avviano insieme un percorso di collaborazione che riconosce al territorio un ruolo di assoluta centralità nello sviluppo infrastrutturale di cui il Paese ha bisogno, in linea con la politica di Terna da sempre centrata sullo sostenibilità dei propri investimenti sulla rete”. “L’Anci – ha sottolineato Piero Fassino – ha condiviso la proposta di collaborazione avanzata da Terna, nell’auspicio che il percorso intrapreso insieme faciliti il dialogo con il territorio e con gli enti locali, ovvero l’ascolto reale dei fabbisogni dei Comuni, nell’ambito di una pianificazione strategica di notevole impatto a livello locale come quella delle infrastrutture di trasmissione e dispacciamento elettric