Elezioni FVG: Tondo, Serracchiani, Galluccio. i primi impegni legislatura

Il primo impegno per la prossima legislatura secondo i tre principali candidati in corsa per la presidenza della Regione sarà “mettere tutte le risorse possibili sul lavoro” secondo Renzo Tondo (centrodestra), “lottare contro la burocrazia e tagliare le tasse ai cittadini” secondo Debora Serracchiani (centrosinistra) e “taglio immediato dei costi della politica” per Saverio Galluccio (M5S). Si è concluso con queste proposte il confronto pubblico svoltosi a Udine in occasione della presentazione del libro “La grande crisi. I cinquant’anni dell’autonomia” del giornalista Beniamino Pagliaro. Nel corso del dibattito, a tratti acceso, i tre candidati sono stati sollecitati dal direttore del quotidiano di Udine “Messaggero Veneto”, Omar Monestier, sulla questione che ha scosso la politica regionale, quella dei rimborsi per spese di rappresentanza dei consiglieri Fvg su cui Procura della Repubblica di Trieste e Procura della Corte dei Conti hanno aperto una recente indagine. “Nella mia lista civica non ho voluto mettere nessuno che avesse pendenze e nel Pdl c’é stato un segno di chiarezza, perché è rimasto solo chi è riuscito a giustificare la propria posizione”, ha detto Tondo. “Il rinnovamento del nostro partito è partito molto prima che intervenissero i magistrati”, ha dichiarato la Serracchiani. “Bisogna fare subito la riduzione delle indennità – ha proseguito – e stabilire le regole per i rimborsi, fare griglie molto chiare”. Poi la Serracchiani si è impegnata a “un immediato riordino della macchina amministrativa regionale, comprese le società partecipate, perché basta a compensazioni politiche si apra la stagione dell’efficienza e delle competenze”. Il programma di Galluccio, invece, è “smetterla con il dare contributi a pioggia ad associazioni ed enti vicini ai consiglieri, perché – ha concluso – lo riteniamo un malcostume”.

Lascia un commento