Elsa Martin e Stefano Battaglia presentano l’album antologia dei poeti friulani del Novecento

La cantante e compositrice carnica Elsa Martin e il pianista e compositore milanese Stefano Battaglia, presentano la loro opera discografica dedicata ai poeti friulani del Novecento dal titolo Sfueâi,venerdì 25 gennaio alle ore 20.45 al Teatro Nuovo Giovanni da Udine,grazie a un’importante collaborazione tra la Fondazione del teatro udinese, lo studio di registrazione e produzione Artesuonoe la società cooperativa Simularte.

Sfueâi, come scrive la poetessa Novella Cantarutti che ha forgiato questo termine, sono “stormi di luci disseminati nell’oscurità del cielo da non si sa quale mano”, e l’album per l’appunto raccoglie luminosità poetiche rivestite di musica, tra le più significative della produzione friulana, con versi di Pier Paolo Pasolini, Novella Cantarutti, Amedeo Giacomini, Federico Tavan, Maria di Gleria e Pierluigi Cappello, quest’ultimo con poesie tratte dalla sua più recente produzione in lingua italiana.

Un lavoro prezioso, per composizioni frutto di appassionate ricerche, analisi e sperimentazioni sull’iterazione tra diversi linguaggi. Non nuovi, Martin e Battaglia, a questo genere di produzioni, presentate con successo in diverse città italiane a seguito di tanti progetti, ora raccolti in questa ispirata silloge friulana. Già nel suo album d’esordio “vERsO”, finalista alla Targa Tenco, Elsa Martin ha dimostrato un sapiente uso della sua madrelingua attraverso una sicura capacità compositiva e una voce compiuta, di rara bellezza ed emozione. Ed il pianista Stefano Battaglia, tra i più apprezzati compositori della sua generazione ed artista rinomato della scuderia Ecm – la casa discografica tra le più importanti al mondo dei generi jazz e contemporanea -, ha fatto esperienza del mondo friulano in varie occasioni, non da ultimo nell’album “Re: Pasolini” del poeta di Casarsa.

Undici brani sono raccolti in Sfueâi, dove voce e live electronics si fondono con il pianoforte, l’organo, strumenti percussivi. Sono forme musicali nuove che si discostano dalla tradizionale forma canzone, per partiture contemporanee d’ispirazione liederistica, con l’intervento di creazioni estemporanee e improvvisazioni. A impreziosire questa importante produzione discografica, realizzata negli studi Artesuono del sound engineer e produttore discografico Stefano Amerio, è la copertina che accoglie un’opera della “fotografa della poesia carnica” Ulderica Da Pozzo e all’interno anche degli scatti firmati dal “fotografo dei concerti” Luca d’Agostino. Per info: www.teatroudine.it

Sarà inoltre possibile in occasione del concerto acquistare il cd, in distribuzione anche su tutti i principali digital store, Amazon e artesuono.it.