Emigranti: Panontin, rafforzare collaborazioni in campo economico

Valvasone (Pn), 30 lug – “Questa giornata di condivisione e
solidarietà fa bene alla nostra regione, ai nostri corregionali
all’estero e a tutti noi”.

Lo ha detto l’assessore regionale alle Autonomie locali Paolo
Panontin partecipando oggi a Valvasone insieme al presidente del
consiglio regionale Franco Iacop alla giornata dei corregionali
all’estero organizzata dall’Ente Friulano per l’assistenza
sociale e culturale degli emigranti (Efasce) e dall’Ente Friuli
nel mondo (Efm).

La manifestazione si è articolata in due fasi. La mattina, a S.
Vito al Tagliamento, al santuario di Madonna di Rosa, si è tenuta
la cerimonia religiosa, alla presenza del Vescovo della diocesi
Concordia-Pordenone mons. Giuseppe Pellegrini, di numerosi
sindaci della sinistra e destra Tagliamento, degli emigranti
provenienti da diversi paesi del mondo e dei presidenti dei due
enti organizzatori Michele Bernardon e Adriano Luci.

Al termine della messa, il corteo si è spostato a Valvasone, dove
si sono tenuti i discorsi ufficiali. Panontin, nel suo
intervento, ha innanzitutto ricordato le origini di emigranti
della sua famiglia. “La Regione – ha aggiunto – ha il compito di
mantenere vivo il legame con i corregionali anche attraverso
iniziative come quelle di oggi”. Accennando poi alla
collaborazione avviata quest’anno tra Efasce e Efm ha aggiunto
come questo compito “ora sia reso più semplice, auspicando che
l’attività possa proseguire anche in futuro”.

Infine l’assessore regionale ha evidenziato l’importante ruolo
dei corregionali all’estero. “Le collaborazioni con i nostri
emigranti non devono avere un carattere nostalgico ma si devono
sviluppare anche e soprattutto nel settore economico. La rete dei
corregionali all’estero, infatti, rappresenta una grande
opportunità che va potenziata e migliorata anche con il
contributo dell’amministrazione regionale”.

Dal canto suo il presidente Franco Iacop ha ricordato il lavoro
compiuto dal Consiglio regionale che ha approvato una apposita
norma per istituire la giornata dell’emigrante, la cui prima
edizione è stata celebrata nei giorni scorsi a Villa Manin.
“Momenti come questi – ha detto – servono per avviare riflessioni
e valutazioni utili alla politica per definire prospettive e
iniziative pratiche a favore della vecchia e nuova emigrazione”.

Infine il presidente del Consiglio ha evidenziato il positivo
spirito di collaborazione tra Efasce ed Efm, ricordando come la
giornata odierna rappresenti la giusta risposta a una richiesta
di più stretta condivisone di progetti nell’interesse dei
corregionali all’estero.
ARC/AL/ppd

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