Emigrazione: Bolzonello-Torrenti a raduni corregionali Efasce e Efm

San Vito al Tagliamento (Pn), 29 lug – “Sono le reti, non
solo di tipo tecnologico ma anche relazionali, la vera forza per
tenere unito il mondo dell’emigrazione”. Questo in sintesi il
concetto chiave espresso dal vicepresidente della Regione Sergio
Bolzonello in occasione della 40.a edizione del raduno dei
corregionali all’estero organizzato dall’Ente Friulano per
l’assistenza sociale e culturale degli emigranti (Efasce)
svoltosi a San Vito al Tagliamento.

Alla presenza del sindaco Antonio Di Bisceglie, del presidente di
Efasce Michele Bernardon e di numerosi corregionali presenti al
teatro Arrigoni per partecipare all’evento, Bolzonello ha
spiegato quali siano i tre aspetti fondamentali attorno ai quali
ruota l’attuale modello di emigrazione. “Innanzitutto – ha detto
il vicepresidente – sarebbe un errore omologare il fenomeno
indipendentemente dall’area di approdo delle persone che lasciano
la nostra terra. Londra e New York sono due metropoli che fanno
storia a sè poiché da sempre sono state cosmopolite e quindi più
inclini al fenomeno migratorio, rispetto invece ad altre zone del
mondo dove i nostri antenati hanno giocato un ruolo chiave di
costruzione e sviluppo”.

Quindi Bolzonello si è soffermato su alcuni aspetti che spingono
i giovani ad emigrare tanto dalla regione che dall’Italia. In
particolare ha evidenziato come sia necessario migliorare il
sistema dei saperi, quello economico e del welfare per dare modo
quindi ai giovani di trovare il giusto contesto per esprimere le
proprie potenzialità. “Non dimentichiamoci che il Friuli Venezia
Giulia è la seconda regione d’Italia per competitività dal punto
di vista economico, la prima per numero di start up in rapporto
alla popolazione, e la terza tra le 66 regioni d’Europa più
competitive. Aspetti questi che danno al Friuli Venezia Giulia un
livello di reputazionalità alta e sui quali dovremo lavorare per
dare nuove opportunità a chi invece in questo momento decide di
emigrare”. Infine rivolgendo un plauso alla collaborazione
instauratasi con l’Ente Friuli nel Mondo, “che non deve essere
solo di facciata ma anche di contenuti” Bolzonello ha auspicato
che anche tra le associazioni il tema e la capacità di fare rete
sia fondamentale.

Al castello di Valvasone, invece, si è tenuta la convention dei
corregionali organizzato dall’Ente Friuli nel mondo (Efm), al
quale ha partecipato in rappresentanza della Regione l’assessore
alla Cultura Gianni Torrenti. Alla presenza del sindaco di
Valvasone Markus Maurmair e del presidente di Efm Adriano Luci,
l’esponente dell’esecutivo ha evidenziato l’importanza di questi
momenti di confronto “non solo per dare un supporto alle
associazioni ma anche per raccogliere stimoli e suggerimenti
dagli emigranti stessi, affinchè le forze e le risorse che
mettiamo a disposizione possano essere utilizzate al meglio”.

Quindi in qualità poi di referente all’emigrazione della giunta,
anche Torrenti ha voluto rimarcare positivamente la
collaborazione avviata tra Efm e Efasce, “associazioni che da
sole hanno scelto di compiere una strada comune raccogliendo le
indicazioni emerse nella convention mondiale dell’emigrazione
svoltasi nel 2015. In quella occasione i corregionali avevano
chiesto di avere dei riferimenti chiari e univoci su questo
importante tema. La Regione ha messo a disposizione strumenti e
risorse che hanno permesso di dare una risposta concreta a chi
vive lontano da qui”.
ARC/AL/ep

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