Enoarmonie: domenica 26 gennaio omaggio alla Giornata della Memoria

L’originale e imitato format del festival Enoarmonie, ideato e curato dall’Associazione musicale Sergio Gaggia di Cividale, è pronto a catturare gli amanti della grande musica e del buon vino, che avranno l’occasione di incontrare, fra i tanti ospiti, anche la popolare attrice televisiva e teatrale Vanessa Gravina e il comico, cantante, imitatore, musicista e vignettista Max Paiella. Il debutto dell’edizione 2020 – la quattordicesima – della particolare, raffinata manifestazione si collegherà a una data altamente simbolica, quella della Giornata della Memoria: l’evento inaugurale della rassegna, che è sostenuta dalla Regione Friuli Venezia Giulia e da vari enti e aziende e che offrirà 10 appuntamenti, sarà accolto, alle 18 di domenica 26 gennaio, dalla tenuta dell’azienda Jermann, a Ruttars di Dolegnaprevista inoltre una matinée triestina, sempre domenica 26, alle 11, al Museo Revoltella, in collaborazione con l’Orchestra da Camera Ferruccio Busoni. La Giornata della Memoria sarà appunto il magnete degli abbinamenti e delle sinestesie proposte da Giovanni Bietti, considerato il massimo divulgatore musicale italiano, curatore fra l’altro delle Lezioni di Musica, in onda nel weekend sulla terza rete nazionale Rai. Il programma offrirà uno spaccato della cultura tedesca, melting pot di più tradizioni, tra cui, non certo ultima, quella ebraica. Tra i brani proposti il grande e pressoché sconosciuto quartetto nella scura tonalità di fa minore per pianoforte e archi di Felix Mendelssohn e il celebre Quartettsatz di Gustav Mahler, brano composto dal musicista in giovane età, ma che già porta inequivocabile la firma artistica del geniale talento austriaco. La loro esecuzione è affidata ad un gruppo di ottimi artisti, formato dal violinista emergente Gennaro Staropoli, da David Briatore alla viola, Marco Dal Sass al violoncello e Andrea Rucli al pianoforte, in uno dei tipici laboratori cameristici della Gaggia, che spesso presenta originali e inconsueti repertori a tema. I vini che si potranno degustare in abbinamento alle musiche proposte provengono ovviamente dall’azienda Jermann, da decenni leader del settore vitivinicolo in Friuli e all’estero. Biglietti al costo di 15 euro (12 i ridotti, per i soci Gaggia e gli studenti di conservatorio).

Qualche anticipazione sul programma di febbraio e marzo. A febbraio Enoarmonie farà tappa, nel pomeriggio di domenica 2, a villa Nachini Cabassi, a Corno di Rosazzo, con un one man show musical/teatrale dedicato alla satira: Max Paiella, fantasista idolo, da vari lustri, della folta schiera di ascoltatori de Il ruggito del Coniglio, catturerà l’attenzione della platea del festival con una performance che si annuncia speciale. La domenica successiva, 9 febbraio, si replicherà invece – a grande richiesta – la felice esperienza 2019 del concerto enoarmonico nella splendida cornice della Sinagoga di Gorizia: il pubblico della rassegna potrà ascoltare, nell’occasione, la chitarra di Claudio Piastra e l’appassionata recitazione di Vanessa Gravina, popolarissima attrice protagonista, attualmente, della soap Il Paradiso delle Signore, in onda sulla prima rete televisiva nazionale Rai. Il duo presenterà un melologo dell’autore italiano, ma di radici ebraiche, Mario Castelnuovo Tedesco.

Il centenario della nascita di Federico Fellini genera poi un programma interamente dedicato a Nino Rota: l’appuntamento, in calendario per il 16 febbraio, è promosso in collaborazione con l’Alba International Music Festival (degustazioni dei prestigiosi vini delle Langhe); location sarà villa Martinengo, a Soleschiano.

Un sestetto d’archi viennese, il Rubin string sextet, porterà due dei maggiori capolavori composti per questo organico a San Martino, il 23 febbraio, presso la cantina dell’azienda Pitars, costruzione di bioarchitettura di grande levatura. Il Souvenir de Florence di Tchaikowsky e un sestetto di Brahms saranno raccontati e uniti agli ottimi vini dell’azienda dalla nota voce di Radio 3 Rai Valentina Lo Surdo.

Per il primo marzo è prevista l’abituale matinée all’Abbazia di Rosazzo, con un programma di  trascendentale difficoltà, proposto dal pianista milanese Emanuele Delucchi, basato in gran parte sull’“impossibile” elaborazione degli studi di Chopin di Godowsky. Lo stesso Delucchi, ottimo divulgatore, collegherà il programma con i vini dell’azienda Livio Felluga, che ospiterà l’evento.

Toccherà poi a Cormons, che l’8 marzo, in sala consiliare, accoglierà un’Enoarmonia con i vini scelti dall’enoteca locale: protagonisti saranno interpreti giovani, ma già fuoriclasse, dell’Orchestra Accademia Arrigoni; Marco Mauceri, di Radio 3 Rai, vestirà i panni dell’enorelatore. Il 22 marzo tappa a Cividale, nella chiesa di Santa Maria dei Battuti: Luca Ciammarughi, attivissimo divulgatore della grande musica come conduttore e direttore di Radio Classica, oltre che come pianista, unirà il suo programma incentrato sulla forma stilizzata della danza in bianco e nero con i vini della rinomata azienda Rodaro.