ENTI LOCALI: PANARITI RICORDA EX SINDACO SAN PIER D'ISONZO

Udine, 12 nov – Un pubblico amministratore che aveva una
visione capace di anticipare i tempi, ma soprattutto un uomo che
ha saputo essere solidale con i fatti oltre che con le parole.

Questo il profilo che l’assessore regionale al Lavoro del Friuli
Venezia Giulia Loredana Panariti ha tracciato dell’ex sindaco di
San Pier d’Isonzo (Go) Adriano Cragnolin, nel corso un incontro
pubblico legato al suo ricordo che si è tenuto oggi nella
cittadina isontina e intitolato “Adriano Cragnolin, sindaco di
pace e di solidarietà”.

Cragnolin infatti ha guidato il Comune di San Pier d’Isonzo dal
1980 fino al 1996, anno della sua improvvisa scomparsa all’età di
soli cinquant’anni.

L’assessore Panariti ha voluto dapprima ricordare lo sguardo di
grande prospettiva che ha connotato l’esperienza del sindaco
Cragnolin, che all’epoca aveva portato avanti l’idea di
città-mandamento, avviando le collaborazioni fra i Comuni e
istituendo forme di condivisione nell’erogazione dei servizi,
anticipando quanto sarebbe accaduto molto tempo dopo. Inoltre,
sempre in quegli anni, si batté per difendere la gestione
pubblica dell’acqua.

Ma c’è un episodio, come ha raccontato l’assessore, che ha
contraddistinto quello che è stato lo spirito altruistico di
Adriano Cragnolin: quando all’epoca della guerra nell’ex
Jugoslavia egli ospitò a casa sua un’intera famiglia di profughi.

Nel corso della manifestazione, organizzata dall’associazione di
volontariato che porta il nome dell’ex sindaco, sono stati
proiettati due filmati sull’educazione alla pace e alla
cittadinanza attiva prodotti dalla Regione Friuli Venezia Giulia.

“Lui diceva sempre – ha concluso l’assessore Panariti – che con
pazienza e caparbietà, mattone dopo mattone, si costruisce la
casa della comunità e non i muri”.

All’evento hanno partecipato, fra gli altri, anche il sindaco di
San Pier d’Isonzo Riccardo Zandomeni e l’ex primo cittadino di
Monfalcone Adriano Persi.
ARC/GG/ppd

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