Esof2020: Regione, conoscenza non può prescindere dall’etica

Trieste, 2 set – Non esiste libertà senza conoscenza e lo
stesso processo di conoscenza deve essere declinato attraverso i
principi dell’etica. Questi sono i valori che dobbiamo fare
nostri, anche nel dibattito scientifico. Valori ai quali ci siamo
affidati in regione nell’affrontare la pandemia.

Questo il concetto espresso oggi a Trieste dal governatore del
Friuli Venezia Giulia in occasione dell’apertura della nona
edizione dell’Euro Science Open Forum Esof che si tiene nel
capoluogo giuliano fino a domenica 6 settembre. Alla cerimonia
inaugurale hanno presenziato anche il vicegovernatore e gli
assessori regionali all’Istruzione, al Patrimonio, alla Difesa
dell’Ambiente e alle Autonomie locali.

Come ha evidenziato il massimo rappresentante
dell’Amministrazione regionale, sono stati gli esperti
scientifici del territorio a fornire alla struttura sanitaria
locale il miglior supporto nel contrastare gli effetti del
Covid-19, in un quadro generale in cui le istituzioni
internazionali sono mancate, dando spesso disposizioni
contradditorie e inadeguate.

A tal riguardo il governatore ha attribuito un importante
riconoscimento alla cosiddetta attività di corsia, di chi sul
territorio e negli ospedali ha preso in carico e curato i
pazienti in un contesto nel quale, come è stato rimarcato, vanno
stigmatizzati gli atteggiamenti di coloro i quali negano
l’esistenza della pandemia o manifestano contro l’utilizzo dei
dispositivi di protezione.

In ordine a Esof2020, la Regione ha sottolineato come questa di
oggi non rappresenti esclusivamente l’inaugurazione di un evento,
ma l’inizio di un percorso che vede il Friuli Venezia Giulia
protagonista del proprio sviluppo attraverso la ricerca,
investendo nella capacità di attrarre intelligenze e talenti da
tutto il mondo.
ARC/GG

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