Ex birrificio Dormisch, ecco come valorizzerebbero l’area Luca Degano e Riccardo Viola

In questi giorni si sta parlando molto dell’ormai fatiscente birrificio Dormisch, in continuo degrado da più di 30 anni. Quello che vi presentiamo è il progetto redatto nel 2016 da Luca Degano e Riccardo Viola

Luca ci spiega: “Ho letto diversi articoli che parlano di una proposta per questa zona, ovvero un altro, l’ennesimo centro commerciale. Non voglio soffermarmi sul giusto o sbagliato di tale proposta, dettata solamente dal rientro di un investimento che sarebbe davvero ingente ma che con una soluzione del genere porterebbe sicuramente dei profitti all’investitore.”

Il progetto presentato da Luca e Riccardo, risponde alle esigenze dei residenti, con particolare attenzione agli studenti. Un progetto pensato per la società, per la collettività e per la città. Nella loro idea, al posto dell birrificio Dormisch andrebbe realizzato un centro polifunzionale per gli studenti. Una struttura con al suo interno una varietà di funzioni dedicate in primis agli studenti, ma anche all’intera collettività.

Troverebbero spazio, aule studio, laboratori, aule di informatica, una biblioteca, zone di relax e spazi di socializzazione. Non solo, un bar, un ristorante, una sala mostre e una sala conferenze studiata in modo tale da essere usata anche come cinema. Non mancano gli spazi verdi con corti interne, specchi d’acqua e un tetto giardino con vista sulla città; tutti spazi a completa disposizione dei cittadini. “Il progetto però non si ferma alla sola riqualificazione dell’ex birrificio” continuano, “infatti è stata ripensata l’intera viabilità della zona, ponendo particolare attenzione alla sicurezza delle persone. Nella nostra proposta abbiamo previsto di dividere completamente il traffico automobilistico da quello ciclopedonale, realizzando ampi percorsi sotterranei illuminati che permettono di collegare tutte le arterie principali della zona in totale sicurezza

Concludono specificando che si tratta di una visione quasi utopica, “ma ricordiamoci che l’architettura è il costruire spazi a misura d’uomo che vadano in contro alle necessità di quest’ultimo. L’architettura a servizio dell’uomo, non come mezzo di profitto”.