Fa Fieste a Blessano con Don Chisciotte e Tinkara. 1- 3 settembre

teatroincerto4Torna a Blessano di Basiliano la FAFieste. Tre giorni di iniziative – da giovedì 1 a sabato 3 settembre – all’insegna della musica e del teatro in lingua friulana, proposte e organizzate dall’associazione FAntats Furlans, da anni attiva per la promozione e la tutela della lingua e dell’identità friulane, insieme a Pro loco Pro Blessano con il patrocinio di Provincia di Udine, Comune di Basiliano e Radio Onde Furlane. «La FAFieste, come tutte le iniziative dell’associazione (dalla realizzazione di magliette, adesivi e bustine di zucchero in lingua alla pubblicazione di libri), promuove l’uso del friulano nella quotidianità – afferma Luca Gervasio dei FAntats Furlans –. La lingua friulana può essere utilizzata dappertutto: a teatro, nella musica, nell’arte… non deve rimanere circoscritta al solo ambito familiare».

L’apertura della manifestazione sarà all’insegna della comicità che fa riflettere, tratto distintivo del Teatro Incerto, che, forte del consenso ottenuto in numerose località del Friuli, approderà a Blessano con il suo “Don Chisciotte”, una produzione di Css Teatro stabile di innovazione del Friuli-Venezia Giulia/Teatro Incerto. Appuntamento giovedì 1° settembre, alle 20.45, sotto il tendone. Lo spettacolo, di e con Fabiano Fantini, Claudio Moretti ed Elvio Scruzzi, è liberamente tratto dall’omonimo testo di Miguel de Cervantes.
Una scalcagnata compagnia di comici, dopo aver ricevuto un finanziamento per mettere in scena un classico della letteratura in lingua friulana, si mette al lavoro sul capolavoro di Cervantes. L’Hidalgo spagnolo e il fedele scudiero Sancio Panza si ritrovano catapultati fra le campagne delle Terre di mezzo friulane, alle prese con le mille difficoltà dell’allestimento dello spettacolo. Claudio Moretti veste i panni di Sancio e quelli di un attore disoccupato che vive di bizzarri espedienti, come le comparsate e le visite guidate in costume da romano ad Aquileia. Fabiano Fantini è il regista della compagnia, una sorta di alter ego di Cervantes, che deve fare i conti con i miseri bilanci della compagnia, ma che vuole anche realizzare le proprie ambizioni e ideali culturali. Elvio Scruzzi, infine, è un allucinato Don Chisciotte, un disoccupato che trova in quel personaggio la forza del sogno, un’idea “alta” che aiuta a dare una svolta alla vita.
Nato nel 1982 dall’incontro di tre amici che iniziano a fare teatro assieme, il Teatro Incerto, ovvero Fabiano Fantini, Claudio Moretti ed Elvio Scruzzi, ha intrapreso da allora un  viaggio artistico che si contraddistingue per un teatro d’attore di irresistibile matrice comica, sia in italiano che in friulano. Tra i loro cavalli di battaglia, popolarissimi fra le platee, soprattutto friulane: la trilogia di spettacoli Four, Laris e Dentri, con cui il gruppo si impegna in una più personale scrittura drammaturgica, la versione in friulano di Maratona di New York di Edoardo Erba (2002), e, in questi anni, Garage 77 (2005), Bessôl – Un arbitro tal bunker (2008), Forest (2009).

La musica sarà la protagonista della seconda giornata della FAFieste, venerdì 2 settembre, alle 21, con il concerto di Ulisse e i Ciclopi (il duo, fresco vincitore del Premi Friûl, suona insieme da un anno e propone un hard rock blues con venature psichedeliche), Parafangos (gruppo punk rock di Villalta nato nel 2002; già vincitore del Premi Friûl nel 2004, ha all’attivo due cd: “Sgrasai” e “Ti cjali di fûr”) e Ad Plenitatem Lunae (gruppo di Gemona nato nel 2005, che miscela la potenza dell’heavy metal con le melodie della musica medievale e folkloristica, ma con temi strettamente legati alla cultura e alla lingua friulana).
Il concerto sarà preceduto, alle 19, dalla conferenza di Carlo Puppo sul tema “Il riviel de Joibe Grasse dal 1511”, la più importante insurrezione popolare avvenuta durante il Rinascimento all’interno dell’attuale territorio dello Stato italiano e la prima in area centroeuropea del XVI secolo. Oltre a favorire la conoscenza sull’episodio storico, Puppo parlerà anche di altre rivolte popolari e di episodi di ribellismo che hanno segnato la storia del Friuli, sollecitando la riflessione sull’influenza che hanno avuto, e possono avere, sull’identità friulana.

Gran finale sabato 3 settembre, a partire dalle 19, con la premiazione del concorso Maiute Award 2011, e, alle 21, il concerto di Tinkara. La stella del pop rock sloveno sarà preceduta dalle ballate folk del duo formato da Eleonora Cedaro, alla chitarra, e Laura Comuzzi, al violino. La serata proseguirà con la musica proposta dalla dj Moira B per un imperdibile No stop party.

Tutti gli spettacoli sono a ingresso gratuito, fatta eccezione per il “Don Chisciotte” del Teatro Incerto (entrata 5 euro). Durante tutta la durata della manifestazione funzioneranno forniti chioschi enogastronomici (apertura alle 18.30, tranne giovedì 1° settembre, quando apriranno alle 19).

C’è ancora tempo per partecipare alla seconda edizione del concorso gratuito Maiute Award 2011, che premia la migliore maglietta – o felpa, berretto, grembiule… – con uno slogan in lingua friulana.
Iscrizioni, via mail entro venerdì 2 settembre inviando all’indirizzo [email protected] una foto con la maglietta, o anche solo con il logo, indicando nome, cognome e recapito telefonico. Il tema è libero e il lavoro deve essere inedito. Sono previsti premi per i vincitori.

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