Far East Film Festival: Programma lunedì 28 Aprile 2014

Far East Film Festival 16

Quarta giornata del FEFF 16 sotto il segno del noir d’autore: ecco, infatti, l’attesissima prima italiana di Black Coal, Thin Ice, il gioiello hitchcockiano di Diao Yinan premiato con l’Orso d’Oro all’ultimo Festival di Berlino (dove la Giuria ha incoronato anche l’attore protagonista Liao Fan). Una partitura tanto glaciale quanto malinconica, parente stretta dei grandi classici del genere, dove il regista cinese mette in campo tutto il suo enorme talento visivo e narrativo.
Se il pubblico fareastiano, quel talento, ha già avuto modo di applaudirlo (pensiamo al magnifico Shower, vincitore dell’Audience Award al secondo FEFF, di cui Diao Yinan firmava lo script), adesso non potrà che applaudirlo ancora, lasciandosi inghiottire dagli incredibili panorami innevati e industriali nel nord-est della Cina e dagli ingranaggi implacabili della trama.
Black Coal, Thin Ice si svolge in inverno ed è girato con i colori freddi tipici della stagione. Un elemento cruciale è il ghiaccio (su cui i personaggi pattinano, si pedinano e s’inseguono in equilibrio precario): «la metafora perfetta – ha osservato la critica – di una realtà sfuggente ambigua e di una verità difficile da conquistare». Ed ecco, appunto, un film che non presenta eroi o anti-eroi, ma che riflette sulla banalità del male…
Tra “gli imperdibili” della quarta giornata, vanno segnalati il filippino If Only, l’indonesiano Brontosaurus Love e, ovviamente, l’hongkonghese 3D Naked Ambition: un’irresistibile sex comedy la cui locandina (ammiccante e goliardica) campeggia sulla cover del catalogo del FEFF 16!

Ore 9.15
BEIJING LOVE STORY
di CHEN Sicheng
China, 2014 – Romance

Cinque storie sulla difficoltà e l’imperfezione dell’amore, ognuna concatenata all’altra.

Ore 11.00
FEFF TALKS
Sotto i riflettori il regista Diao Yinan (Black Coal, Thin Ice) con il Gelso d’Oro 2014 Michael Werner, coordinati da Maria Ruggeri, e poi tre grandissimi nomi della scena hongkonghese, come Matt Chow, la diva Sandra Ng e l’imperatore dell’action Dante Lam, coordinati da Tim Youngs. Durante l’incontro sarà presentato il libro Il nuovo cinema di Hong Kong.

Ore 11.15
IF ONLY
di Jerrold TAROG
Filippine, 2013 – Contemporary romance

Nel giorno del matrimonio di Andrea, un giovane cameraman intervista sposi e invitati. L’atmosfera si rivela meno gioiosa del normale e, attraverso parole e ricordi, si addensano ombre sulle nozze…

Ore 14.00
NOBODY’S CHILD
di BU Wancang
Hong Kong, 1960 – melodrama

Nasce come film per bambini, ma ha una portata molto più ampia: per l’estremo realismo delle ambientazioni e per la complessità dei sentimenti espressi.

Ore 15.55
SWEET ALIBIS
di LIEN Yi-Chi
Taiwan, 2014 – Crime comedy

L’ingenuo e bonario agente Wang non ha mai sparato un colpo in vita sua ed è ben deciso a non farlo. Tutto il contrario della sua nuova compagna di squadra, Kao, una principiante entusiasta, patita delle armi e investigatrice dall’olfatto fine.

Ore 18.00
BRONTOSAURUS LOVE
di Fajar NUGROS
Indonesia, 2013 – Comedy

A volte bisogna fare di necessità virtù: se vieni puntualmente mollato dalle tue fidanzate, perchè non farne un libro? Magari può anche arrivare il successo, aiutato da un bizzarro regista che vuole trasformare la tua storia in un ridicolo horror!

Ore 20.00
BLACK COAL, THIN ICE
di DIAO Yinan
China, 2014 – Noir

Orso d’oro al Festival di Berlino 2014 (e Liao Fan miglior attore) per questo poliziesco a tinte fosche, costruito come un puzzle, sottilissimo nelle sue introspezioni psicologiche e sociali. L’agente Zili, sospeso dopo uno scontro a fuoco e ora incaricato della vigilanza in una fabbrica di smistamento di carbone, s’imbatte nei resti di un cadavere. Coinvolto nell’indagine, finirà per affrontare una misteriosa catena di omicidi. Un noir che va ben oltre il genere.

Ore 22.15
3D NAKED AMBITION
di LEE Kung-lok
Hong Kong, 2014 – Sex comedy

Quando la sezione di racconti erotici del suo giornale chiude, Chan non vuole sacrificare questa passione decidendo di gettarsi nella produzione di video porno. Quando l’attore protagonista darà forfè, Chan, suo malgrado, dovrà sostituirlo. Creerà un alter ego, Mario Ozawa, impacciato personaggio che in ogni film viene assalito dalla sua amante dando ai video un originale stile comico. Il successo sarà immediato e travolgente.