Fauna selvatica: Shaurli, recupero sempre affidato a Forestale

Trieste, 31 gen – “Le competenze in materia di recupero fauna
sono specificatamente attribuite al personale del Corpo forestale
e la Regione, dopo avere assorbito le funzioni dalle Province lo
scorso 1 giugno, ha mantenuto le convenzioni in essere”.

Lo ha spiegato l’assessore alle Risorse forestali del Friuli
Venezia Giulia, Cristiano Shaurli, rispondendo ad
un’interrogazione del consigliere regionale Rodolfo Ziberna.

“In sostanza – ha evidenziato Shaurli – nelle more di una
complessiva riorganizzazione del servizio a livello regionale,
finalizzata anche a superare l’attuale frammentazione e
conseguire quindi risparmi di fondi e maggiore efficacia ed
efficienza, si è ritenuto necessario prorogare le convenzioni già
stipulate dalla Province per un tempo non superiore ad un anno”.

Il Servizio competente in materia di risorse faunistiche, ha
aggiunto l’assessore, potrà utilizzare i fondi stanziati
affidando il servizio previa procedura di evidenza pubblica ai
sensi della normativa vigente in materia di contratti.

“Nel frattempo – ha assicurato ancora Shaurli – il personale del
Corpo forestale regionale, recentemente aumentato di organico sia
con l’inquadramento del personale delle ex Polizie provinciali
(una sessantina di soggetti) già in parte in servizio nelle
Stazioni forestali o, comunque, operanti in stretta
collaborazione con le medesime, sia con l’entrata in servizio di
dieci nuove Guardie forestali, continuerà ad effettuare
l’attività di recupero fauna morta rinvenuta durante
l’espletamento degli ordinari servizi di vigilanza e monitoraggio
sul territorio, garantendo comunque lo svolgimento dei compiti
d’istituto”.

“Le positive esperienze esistenti in alcune Province – ha
concluso l’assessore regionale – anche con l’esternalizzazione
delle attività a ditte specializzate o con l’individuazione di
personale tecnico appositamente incaricato del recupero di fauna
morta o ferita, non potranno che essere attentamente valutate
nella fase di riorganizzazione del servizio, che dovrà essere
strutturato secondo i criteri di efficienza, efficacia ed
economicità evidenziati anche dal consigliere Ziberna”.
ARC/Com

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