Fedriga: servono misure rigorose. Guarda la Diretta alle 11.40

“Pordenone e Trieste sono ancora aree dove l’incidenza dei contagi non è esplosa mentre l’indice è alto e preoccupante nelle ex province di Gorizia e ancora di più di Udine”. Lo ha detto il Presidente Fvg, Fedriga, annunciando un’ordinanza domani che andrà in vigore venerdì con misure di contenimento generali e più specifiche per territori a rischio.

Gli incrementi sono dovuti alle varianti che colpiscono anche la fascia più giovane della popolazione. “Servono misure rigorose, efficaci ma accettabili il più possibile; la positiva applicazione” della contrazione della libertà “avviene quando vi è la più ampia condivisione”.
    “Non abbiamo assunto ancora alcuna decisione ma dovremo intervenire anche nell’ambito scolastico sul quale pensiamo di applicare le restrizioni a partire da lunedì in maniera uniforme”, ha specificato Fedriga. Il Governatore è intervenuto dopo l’incontro in via telematica, in mattinata, sul Dpcm per le misure anti-Covid con (anche) i ministri per gli Affari regionali e le Autonomie Mariastella Gelmini, dell’Istruzione Patrizio Bianchi e alla Salute Roberto Speranza e dopo essersi confrontato, in videoconferenza nel pomeriggio, con soggetti istituzionali e no, locali, sulle misure da adottare.
    Fedriga ha tuttavia sottolineato di attendere il nuovo dpcm in cui è ipotizzata, in zona rossa, la didattica a distanza (Dad) in tutte le scuole di ogni ordine e grado mentre per la zona gialla e arancione la Dad sarà decisa dalle Regioni in due casi: qualora i contagi fossero superiori a 250 casi su 100mila abitanti nell’ultima settimana o in presenza di un aumento importante dei contagi.
    Infine, il Governatore ha rimarcato la necessità di adottare misure per la tenuta del sistema sanitario, la diminuzione dei contagi oltre che la tenuta lavorativa ed economica all’interno dei limiti imposti dal contesto attuale.