Festival Internazionale di Musica Sacra

Sarà la voce della Sardegna e della musica mediterranea, la cantante Elena Ledda con il suo Ensemble, a siglare, venerdì 29 ottobre nel Duomo di S. Marco a Pordenone (ore 21), l’inaugurazione della 30^ edizione del Festival Internazionale di Musica Sacra, in programma fino al 20 dicembre con 17 eventi concertistici nel cartellone diretto da Franco Calabretto e Eddi De Nadai, promosso da Presenza e Cultura con il Centro Iniziative Culturali Pordenone, la Regione FVG e il Ministero della Cultura – Fondo Unico dello Spettacolo. “Mater – madre” il filo rosso tematico intorno al quale si avvicenderanno grandi artisti, progetti e scritture musicali originali di autori del nostro tempo. Dopo “Mamma Nosta Soberana”, il concerto inaugurale con Elena Ledda Ensemble, ecco il 16 novembre la coproduzione realizzata insieme a Ravenna Festival con il soprano Roberta Mameli nell’esecuzione di pagine musicali di Mauro Montalbetti dedicate a Teodora, l’imperatrice bizantina santa per la chiesa Ortodossa, e il 29 novembre Mater, sette meditazioni per voci e oboe scritte dal compositore Carlo Galante. Grande attesa per due vere star, il 6 dicembre il celebre direttore d’orchestra italo israeliano Nir Kabaretti, direttore musicale della Santa Barbara Symphony in California, chiamato a dirigere la FVG Orchestra con Flower in the Desert, per la straordinaria voce del contralto Sonia Prina, e Ludger Lohmann, il grande organista tedesco di scena fra il 3 e il 5 dicembre a Udine, Pordenone e Spilimbergo. Mentre il mezzosoprano Cecilia Bernini domenica 12 dicembre si esibirà in Stabat Mater, una ripresa del lavoro di Daniele Zanettovich. Gran finale con Dante in musica, lunedì 20 dicembre al Teatro Verdi di Pordenone, il musical diretto da Andrea Ortis. Info e dettagli su musicapordenone.it, accesso gratuito con green pass e prenotazione obbligatoria.

Una preziosa ouverture, quella di Elena Ledda, che da oltre due decenni esplora artisticamente questo percorso:indimenticabile la sua partecipazione all’album tributo a Fabrizio De Andrè “Canti Randagi”, con la rilettura di “Tre Madri” –che compariva nello storico album “La Buona Novella” – declinata in “Sas Tres Mamas“, uno degli episodi più luminosi dell’intera raccolta. Cantante in lingua sarda per vocazione, Elena Ledda è da tempo artista di riferimento a livello internazionale per la sua capacità di spaziare in un repertorio universale, che abbraccia suoni e voci delle genti del Mediterraneo, e oltre. Impegnata anche a livello istituzionale nella difesa della lingua e della cultura della sua terra, come Assessore al Comune di Quartu, ha idealmente raccolto il testimone di un’altra icona dell’isola, la grande cantante Maria Carta, scomparsa nel 1994. Nel progetto discografico “Cantendi a Deus” dedicato interamente al canto sacro, Elena Ledda ha raccolto il lavoro di una lunga ricerca che evidenzia come in Sardegna i canti sacri mantengano ancora intatta la loro capacità comunicativa insieme alla loro funzione sociale. Ha attinto alla pura tradizione, composto brani originali e, con lo stesso rispetto, rivisto e recuperato, senza snaturarne l’essenza, qualche canto la cui esecuzione si era persa nel tempo. I canti devozionali sardi sono in grande maggioranza dedicati al culto mariano, spesso di derivazione gregoriana, catalana, dall’antico al moderno. Nell’Ensemble di Elena Ledda si esibiranno a Pordenone i musicisti Mauro Palmasmandole, Marcello Peghin chitarre, Silvano Lobina basso e Simonetta Soro voce. Il cartellone del 30^ Festival internazionale di Musica Sacra di Pordenone sarà presentato mercoledì 27 ottobre, nell’ambito di un incontro stampa al quale interverrà, con i promotori, l’Assessore regionale alla Cultura Tiziana Gibelli. L’accesso al concerto inaugurale è gratuito, con green pass e prenotazione obbligatoria inviando mail a [email protected] Info e dettagli sul nuovo sito dedicato musicapordenone.it 

L’ artista selargina ha collaborato con Fabrizio De Andrè, Lester Bowie, Don Cherry, Andreas Wollenweider, Savina Yannatou, Maria del Mar Bonet, Paolo Fresu, Noa e Andrea Parodi. La voce di Elena Ledda spicca nella produzione coordinata da Paolo Fresu, colonna sonora del film documentario di Gianfranco Cabiddu “Sonos’è Memoria” presentato alla Mostra del Cinema di Venezia nel 1995.