Finanze: Zilli, su Recovery Fund condivisione Enti locali e Consiglio

Trieste, 30 set – “Nel contesto di uno spirito di leale
collaborazione, per questa amministrazione è prioritario il
coinvolgimento degli Enti locali, oltre che di tutte le forze
politiche rappresentate nelle Istituzioni del territorio, nel
processo finalizzato alla redazione del Piano progettuale da
presentare al Governo per il Recovery Fund. In quest’ottica,
inoltre, è altrettanto importante per la Giunta che al lavoro
iniziato dalle Direzioni si affianchi l’essenziale contributo
della competente Commissione consiliare”.

Lo ha detto oggi a Trieste in sede di Consiglio regionale
l’assessore regionale alle Finanze del Friuli Venezia Giulia,
Barbara Zilli, rispondendo all’interrogazione “Convergenza
istituzionale Fvg per piano regionale sul Recovery Fund”.

“A fronte di questa nostra volontà – ha affermato Zilli -,
nonostante le ripetute e pressanti richieste delle
Amministrazioni regionali di poter partecipare alla
predisposizione della prima bozza di Piano Nazionale per la
Ripresa e la resilienza (Pnrr), il Governo non si è ancora
espresso chiaramente su come e quando le Regioni verranno
consultate per la presentazione delle proposte”.

Come ha ricordato l’assessore, l’interlocuzione delle Regioni con
l’Esecutivo nazionale sul tema del Recovery Plan si è avviata
circa due mesi fa. Nel dettaglio, lo scorso 10 agosto si è tenuto
un primo incontro tra i rappresentanti delle Regioni e il
Ministro per gli Affari europei, Vincenzo Amendola, nel corso del
quale le stesse Regioni “hanno espresso ferma richiesta di
entrare da subito a far parte dei tavoli di programmazione
nazionali, fornendo supporto e collaborazione per la costruzione
del Recovery Plan nazionale”.

“La nostra Amministrazione – ha spiegato Zilli – si è attivata al
proprio interno ed è stata portata un’informativa dettagliata sul
tema alla Giunta Regionale dal Presidente e dall’Assessore alle
finanze. In seguito sono stati convocati una serie di incontri
tecnici interdirezionali, nel corso dei quali sono state fornite
tutte le informazioni disponibili e le linee guida nazionali e
comunitarie a cui attenersi per le proposte progettuali da poter
avanzare per il nostro territorio”.

Come ha continuato l’assessore, in preparazione di una prima
proposta di documento regionale, è stato dato mandato alle
Direzioni centrali di raccordarsi con i propri interlocutori
privilegiati sul territorio in modo da esprimere progetti di
investimento di ampia portata, condivisi con il partenariato e
che presentino le caratteristiche di adeguata maturità
progettuale e avanzato livello di progettazione, al fine di
garantire le tempistiche fissate dalla Commissione europea che
prevedrebbero impegni entro il 2023 e la spesa entro il 2026.

“Una prima versione di proposta regionale – ha aggiunto Zilli –
che dovrà necessariamente contenere pochi progetti ma di elevata
strategicità ed impatto, verrà consegnata nei prossimi giorni”.

Infine, a testimonianza dell’atteggiamento del Governo sul tema,
l’assessore ha ricordato che la Conferenza delle Regioni ha
avanzato al Presidente del Consiglio la richiesta di ricevere
urgentemente le Amministrazioni regionali proprio per capire in
via definitiva con quale modalità ed in che tempi poter
presentare i progetti ed interagire con le articolazioni
competenti dello Stato.
ARC/GG/al

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