Folkest a Spilimbergo. Domenica 9 luglio 2017

Jenny Sorrenti

Prosegue la grande estate musicale di Folkest che fino a mercoledì 12 luglio celebra a Spilimbergo la fase clou del festival che esplora le musiche e le culture del mondo con “Folkest in Festa”. Intense giornate di musica con attese presenze nazionali internazionali che invadono letteralmente le piazze della località friulana.
Nel ricco programma di domenica una serata tutta all’insegna del cosiddetto Napoli Power con la presenza di Jenny Sorrenti & Saint Just e dei Vesevus Solis String Quartet. Jenny, sorella di Alan Sorrenti, forma il gruppo Saint Just nel 1972, insieme a Tony Verde e al sassofonista Bobby Fix: è proprio quello il momento in cui nasce a Napoli un movimento nuovo che porta con sé una musica rivoluzionaria, contro tutti gli schemi e le regole della canzone tradizionale, una musica di contaminazione in cui cominiano a confluire vari generi: il folk, il rock, il classico, il medievale, il jazz…quel movimento che ha a lungo unito Jenny Sorrenti al grande amico di sempre Pino Daniele. Dopo vari dischi il gruppo si sciolse e Jenny continuò una lunga carriera solista, con alcuni dischi che hanno lasciato il segno, come Medieval Zone, Com’è grande Enfemeridade, Burattina. Ritorna al rock progressive con l’album Prog Explosion, con Francesco Di Giacomo e Marcello Vento, fino a riformare i Saint Just. Sul palco la voce di Jenny Sorrenti accompagnata da Giuseppe Spinelli alla chitarra elettrica, Peppe Mazzillo alle tastiere, Davide Ferrante alla batteria e Dario Spinelli al basso elettrico. A seguire l’esibizione dei Vesevus Solis String Quartet con uno spettacolo nato dal desiderio di proporre un affascinante repertorio napoletano intervenendo un po’ come dei moderni musicisti di corte, che traggono ispirazione da queste composizioni, conservandone le melodie originali e rielaborando la componente armonica con uno stile e un ritmo di connotazione contemporanea.
Non mancherà a questa 39^ edizione di Folkest il mondo della canzone anglosassone con i principi e inventori del folk-rock britannico, i Fairport Convention, gruppo che si avvicina a festeggiare i cinquant’anni di età, in concerto a Spilimbergo lunedì 10 luglio. Un incredibile numero di cambi di formazione caratterizza la storia dei Fairport nei primi quindici anni di vita. Si sciolsero nel 1979, per poi riformarsi a furor di popolo nel 1985: un insieme di veterani e nuovi ingressi per una delle più longeve formazioni della scena mondiale. Anno dopo anno si arriva al 2017, con un nuovo disco e un cinquantenario da festeggiare. Folkest li omaggia con il Premio Folkest alla Carriera.
Martedì 11 (piazza Duomo ore 21.15) sarà la volta di Ray Wilson, voce e front man dei Genesis, uno dei gruppi più importanti e innovativi della storia del rock progressivo, al suo unico concerto italiano della stagione. Subentral al batterista e cantante Phil Collins nel 1996 restando con i Genesis fino al loro scioglimento. Dopo la chiusura della celebre band, Ray Wilson prosegue la carriera solistica con ben quattordici album all’attivo. Atteso a Spilimbergo per un concerto dedicato al repertorio classico dei Genesis. Spazio anche per le nuove frontiere del folk-metal, con i lombardi Folkstone sul palco mercoledì 12 luglio, ultima giornata di Folkest in Festa a Spilimbergo.