A Spilimbergo Folkest con Steve Hackett – 1 ago 2011

hackettAd aprire la serata sarà  Harduo, un duo di chitarre acustiche  (Raffaello Indri e Andrea Varnier) che si propone di far confluire le più diverse esperienze musicali all’interno di brani originali,  composti e arrangiati assieme, in un continuo confronto di stili e  idee, suggestioni e influenze. La musica dell’Harduo non vuole  identificarsi in un genere, pescare dalla tradizione o limitarsi al  campo della chitarra acustica, ma anzi prende la sua forza proprio  dalla diversità ed eterogeneità dell’ispirazione, dalla sensibilità e
dall’entusiasmo di due musicisti che imparano ogni giorno, attingendo  da qualsiasi fonte, e che scelgono di esprimersi usando liberamente lo  strumento, con unico limite la fantasia. Ritornano in esclusiva a  Folkest per presentare il loro secondo lavoro discografico, prodotto  come il primo da FolkestDischi.

A seguire, uno degli appuntamenti più attesi del festival edizione  2011: il concerto di Steve Hackett e della sua band -Roger King  (tastiere); Gary O’Toole (batteria, percussioni e voce);  Rob Townsend  (sax e flauto); Nick Beggs (basso); Amanda Lehmann (chitarra e cori).

Dopo il successo del 2009, il chitarrista inglese torna in tour e ci  regala un concerto arricchito da una formazione ancora più ricca e  dalle novità degli ultimi dischi, il tanto atteso “Out of The Tunnel  Mouth” e il recentissimo “Live Rails”, registrato dal vivo durante gli  ultimi due intensi anni di tour intorno al mondo.

Il leggendario chitarrista dei Genesis, continua il suo viaggio di  esplorazione in tutto l’universo musicale, da Bach al rock prog,  all’insegna di una musicalità e creatività uniche. Chitarrista e  compositore, Hackett è considerato uno dei musicisti più innovativi  sulla scena britannica. Dopo aver contribuito al successo dei primi  Genesis con uno stile sofisticato ed elegante, ormai divenuto il suo  marchio di fabbrica, ha nel corso degli anni consolidato il proprio  successo a livello internazionale sia come compositore classico, sia  come chitarrista rock e autore. Il recente ingresso della band nella  Rock and Roll Hall of Fame (marzo 2010) conferma il contributo  basilare della band alla storia della musica.

Con i Genesis, la chitarra di Steve ha prodotto alcuni dei momenti più  memorabili, dalla sensibilità del suono acustico di Horizons e Blood  on the Rooftops al rock spettacolare degli assolo di Firth of Fifth e  Fountain of Salmacis. Iniziando la carriera solista, ha avuto la  possibilità di sviluppare la sua eccezionale varietà, spingendo i  confini musicali in nuove zone, creando sonorità e tecniche  innovative. La sua carriera solista si consolida negli anni ‘80 con  l’hit single Cell 151 e con il supergruppo GTR, con Steve Howe, che
ottenne grande successo soprattutto in America.

Le collaborazione di Steve con grandi e rinomati musicisti continua  con artisti quali Paul Carrick, Bonny Tyler, John Wetton e Brian May,  tra le sue prime influenze musicali sino a Chris Squire nel 2009.  Steve torna a rivisitare le proprie radici e il proprio passato, con  l’hit album Genesis Revisited e con Blues with a Feeling, mentre allo  stesso tempo continua a sfidare i propri orizzonti con un incredibile  ed eclettico mix di suoni, generi e un senso dell’ “esotico” che  continua ad affascinare i suoi molti seguaci sino ad oggi.

I raffinati album recenti possiedono una potente dinamica, dagli  spettacolari ed efficaci Darktown e Wild Orchids al variopinto viaggio  attraverso il tempo e lo spazio di To Watch the Storms sino all’ultimo  lavoro “Out Of The Tunnel Mouth”, un album, che della sua difficile e  perigliosa gestazione porta non i segni, ma una rinnovata forza  creativa e stilistica, tanto che alcuni critici lo hanno acclamato  come il suo album migliore.

I concerti dal vivo sia con la band che in acustico conducono il  pubblico in un viaggio straordinario attraverso aree musicali diverse,  ripercorrendo la storia di questo eccezionale artista, dai giorni con  i Genesis ad oggi, intrecciate insieme dal suono unico e originale  della sua chitarra e dal supporto di musicisti di altissimo livello.

INGRESSO A PAGAMENTO: euro 25,00 + 3 dir. prev.

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