Foreste: Shaurli, Boster a Timau conferma grande impegno Regione

Timau (Udine), 15 set – Per la prima volta il Friuli Venezia
Giulia ospita la rassegna nazionale Boster nordest, evento
rivolto a operatori forestali ma anche al grande pubblico
inaugurato oggi ai Laghetti di Timau, nel comune di Paluzza
(Udine), dall’assessore regionale alle Risorse agricole e
forestali, Cristiano Shaurli, assieme all’ex campione di sci
nordico Giorgio Di Centa.

In apertura di manifestazione, caratterizzata dalla presenza di
84 aziende in rappresentanza delle diverse realtà che compongono
la filiera del legno, si è svolto un convegno incentrato sulla
nuova normativa nazionale in materia di forestazione.

Su questo articolato, che aggiornerà la norma in vigore emanata
diciassette anni fa, sono intervenuti tecnici, amministratori e
rappresentanti del ministero delle Politiche agricole e forestali
per fare il punto su prospettive e attese inerenti la nuova norma
che, come ha evidenziato Shaurli, si riferisce a un settore
fondamentale per la sostenibilità ambientale.

“Le foreste – ha commentato l’assessore regionale, candidato il
Friuli Venezia Giulia ad ospitare Boster con cadenza biennale –
non devono essere considerate soltanto come un bene da preservare
in un’ottica museale, bensì una realtà dalla quale l’intera
comunità locale può trarre beneficio sotto il profilo
economico-occupazionale e, naturalmente, in chiave di tutela del
territorio in quanto concorre a mantenere il presidio e assicura
possibilità di sviluppo nelle zone montane e marginali del
Paese”.

“Gli 11 milioni di ettari di foreste italiane – ha aggiunto
Shaurli – rappresentano il 35 per cento del territorio nazionale
e sono aumentati negli ultimi 20 anni di quasi altri 2 milioni di
ettari. Inoltre, quasi il 90 per cento del nostro fabbisogno di
legname, sia per l’industria sia per l’energia, arriva ancora
dalle importazioni, mentre il livello di produttività delle
nostre foreste è uno dei più bassi d’Europa, ovvero non più della
metà di Francia e Spagna e nemmeno paragonabile ai livelli di
Austria e Germania”.

Per questo, secondo l’assessore, la nuova legge nazionale dovrà
essere occasione per rilanciare e valorizzare il settore
forestale in un’ottica moderna e sostenibile, con l’auspicio che
le indicazioni espresse all’unanimità dalla commissione
agricoltura dei rappresentanti delle Regioni, riunitasi ieri a
Bari alla presenza dello stesso Shaurli, divengano un elemento
fondamentale dato anche il lungo percorso partecipativo
effettuato con tutti gli attori della filiera per la composizione
della legge.

Si va, quindi, dalla necessità di riorganizzare il monitoraggio e
la statistica forestale nazionale, base conoscitiva fondamentale
per assumere qualsiasi decisione, alla pianificazione forestale
regionale fino a quella fondamentale opera di sburocratizzazione
e di semplificazione tanto attesa dagli operatori.

Nel contempo, ha esortato l’assessore, ognuno deve capire che il
mondo è cambiato ed è sempre più importante una costante e
moderna formazione degli addetti e degli operatori. Così come,
anche in regioni come il Friuli Venezia Giulia, diventa non più
rinviabile un approccio di filiera che faccia crescere la massa
critica delle aziende e consenta loro gli investimenti necessari
in meccanizzazione, ricerca e trasformazione.

L’attenzione della Regione per il mondo forestale, ha concluso
Shaurli, è resa evidente dal sostegno assicurato a Boster
nordest, così come dal ruolo svolto nel promuovere l’accordo
interregionale sul prelievo legnoso e sulla pioppicoltura, nel
contributo dato ai tavoli nazionali di settore e nel grande
investimento fatto sulla certificazione ambientale e sulla
tracciabilità delle foreste.
ARC/CM-RED/fc

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