FRIULANO: SERRACCHIANI, NASCE CENTRO DOCUMENTAZIONE TESTI DIDATTICI

Martignacco (Ud), 2 ott – “La Regione, attraverso l’Arlef-
Agenzia regionale per la lingua friulana, è riuscita a concludere
due atti molto importanti e che per troppo tempo non erano stati
fatti: il Piano generale della politica linguistica e il Piano
delle priorità di intervento. Sono due passaggi che sembrano solo
apparentemente dei pezzi di carta burocratici ma che invece hanno
dato sostanza all’attività di chi, come la Società Filologica
friulana, giorno per giorno si impegna in due settori importanti,
i corsi pratici di lingua friulana per adulti e i progetti a
favore dell’alfabetizzazione nelle scuole”.

Lo ha ricordato la presidente della Regione Debora Serracchiani,
intervenendo oggi al 93° congresso della “Socie” a Martignacco,
alla presenza anche dell’assessore alla Cultura Gianni Torrenti.

Serracchiani ha affermato che è più che mai opportuno “continuare
a intervenire nelle scuole”. “Non si tratta semplicemente di
conservare il passato e le tradizioni: credo che il friulano
nelle scuole, come anche i corsi per adulti e l’attività
formativa rivolta agli insegnanti svolta in collaborazione con
l’Ateneo di Udine, siano fondamentali. Non soltanto per ‘parlare’
friulano, ma per ‘pensare’ friulano e mantenere forte questo
patrimonio culturale”.

“Stiamo cercando di rimanere sulla linea che sostiene
l’introduzione della lingua friulana veicolare negli istituti
scolastici: se non siamo ancora riusciti a fare tutto, le risorse
fino adesso ci hanno permesso di continuare su questa strada”, ha
affermato Serracchiani, annunciando che “intanto, entro la fine
di quest’anno partirà un altro importante progetto strategico,
che riveste una particolare attenzione al mondo dell’istruzione”.

Si tratta dell’istituzione, presso la biblioteca della Filologica
a Udine, del Centro di documentazione per i materiali e
pubblicazioni didattici in friulano, la cui direzione sarà
affidata a una commissione paritetica.

Serracchiani ha ricordato che per legge la Società Filologica
friulana è individuata come una delle associazioni strategiche e
per questo, “visto l’approssimarsi dell’appuntamento del
centenario, nel 2019, da parte della Regione c’è la più ampia
disponibilità a collaborare per organizzare un evento adeguato
all’importanza della ricorrenza”.

Il congresso, introdotto dagli interventi del sindaco di
Martignacco Marco Zanor, dal presidente della Provincia di Udine
Pietro Fontanini – presenti in sala, tra gli altri, l’assessore
alla Cultura del Comune di Udine Federico Pirone, la deputata
Serena Pellegrino e il consigliere regionale Claudio Violino – è
proseguito con l’intervento del presidente della Filologica
Federico Vicario che, oltre a ricordare i principali progetti e
attività svolte nell’anno in corso, ha assicurato che in “questi
tre anni che ci separano dal festeggiare il centenario,
l’associazione cercherà di ottenere un rendiconto di sostanza e
di visione a pro del rafforzamento di cultura e conoscenza, “i
valori che ci rendono forti, consapevoli, pronti ad un confronto
aperto, rispettoso e proficuo”.
Dopo l’intervento di Alberto di Robilant su “Bonaldo Stringher e
Martignacco”, lo studioso di storia locale Carlo Venuti ha
presentato il “numero unico” “Martignà” e poi è seguita
l’inaugurazione della mostra di pittura di Paolo Bulfone a Villa
Ermacora.
ARC/EP

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