Friuli DOC 2013:la libreria Carducci diventa una cucina vegetariana

Da libreria a galleria d’arte a cucina. La ex libreria Carducci di piazza XX Settembre cambia volto ancora una volta dalla chiusura di più di un anno fa, sempre per mano dell’agenzia Elite Events & Design. Dal 12 al 15 settembre, per tutta la durata di Friuli Doc, la storica libreria si trasforma in ristorante vegano e vegetariano e non solo. Il progetto, che ha il patrocinio del Comune ed è ufficialmente inserito nel programma di Friuli Doc, si chiama “Cucina Carducci” e prevede una quattro giorni tutta dedicata al mondo vegetariano e vegano, alla musica, alle performance, agli incontri, alle conferenze e all’arte. L’inaugurazione è prevista per giovedì 12 settembre alle 18.30 con il sindaco Furio Honsell e l’assessore comunale alle attività produttive Alessandro Venanzi. Da giovedì fino a domenica sera sarà possibile pranzare, cenare o semplicemente bere un aperitivo all’insegna del vegetarianesimo e del veganesimo. “L’idea nasce forse un po’ in controtendenza con Friuli Doc – dicono gli organizzatori Stefano Riva e Luca Bernardis – dove la maggior parte delle specialità enogastronomiche sono a base di salumi e formaggi. Noi vogliamo proporre un’offerta alternativa di qualità, adatta alle tante persone che hanno sposato uno stile di vita vegetariano o vegano e a chi anche solo per un giorno vuole sperimentare questo tipo di cucina, composta per l’occasione da pietanze ricercate e originale”. I piatti senza carne, pesce o derivati saranno preparati dallo chef esperto Max Noacco, accompagnati da una serie di eventi collaterali. Il programma è ancora in via di definizione, ma gli appuntamenti saranno adatti ad ogni tipo di pubblico. Tra gli ospiti confermati, la Cucina Carducci si animerà con il dj set di Michele Poletto e degli Arbeiter; le letture serali dell’artista Tiziana Pers e di Gabriella Gabrielli e la presentazione del libro “Il male” (edizioni Hacca) dello scrittore Massimiliano Santarossa.

“L’iniziativa interpreta perfettamente lo spirito che l’Amministrazione vuole dare al Friuli doc – spiega l’assessore Alessandro Venanzi – ovvero promozione dei prodotti tipici del nostro territorio, ma anche educazione verso il cibo e l’attenzione nei confronti di chi ha deciso di adottare stili di vita diversi dai soliti canoni. Questo è senza dubbio un primo segnale verso il necessario cambiamento che interesserà la manifestazione nei prossimi anni. In più la Cucina Carducci contribuisce ad animare e valorizzare un luogo di cultura attualmente in disuso”.